Apre oggi i battenti a Fabriano (An) il meeting Unesco “Città creativa” che fino a sabato 16 porterà in città i delegati di 180 località diverse in rappresentanza di 72 nazioni e cinque continenti.
Il programma
Oggi, dalle 10, l’inaugurazione ufficiale dei sette padiglioni tematici. Alle 15 la prima sessione convegnistica al Museo della Carta sul network delle città creative, mentre alle 22 si terrà il primo concerto ai giardini del Poio, nel centro storico della cittadina medievale. Domani sera sarà poi la volta di Neri Marcorè al teatro Gentile, mentre mercoledì giornata clou con l’arrivo del presidente Sergio Mattarella e del premier Giuseppe Conte che saranno anche in visita al capolavoro di Leonardo “La Madonna Benois” in esposizione alla Pinacoteca Molajoli fino al 30 giugno, tornato temporaneamente in Italia dopo 35 anni. Già pieni quasi tutti gli alberghi e le strutture ricettive del territorio fino a sabato, giornata conclusiva del meeting dell’ente umanitario, peraltro quest’anno in concomitanza con la 25esima edizione del Palio di San Giovanni – rievocazione medievale con infiorate, gare e gastronomica tipica – che inizia non a caso ugualmente oggi e andrà avanti fino al 24 giugno. Il programma completo è possibile leggerlo su: http://www.fabrianocreativa.it/home.php.
Le altre Città creative Unesco
La Rete delle Città Creative dell'Unesco è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema). Le 180 città, in 72 paesi, che attualmente fanno parte della rete collaborano per un obiettivo comune: fare della creatività e del'industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato. In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Attualmente in Italia le altre città creative – oltre Fabriano (artigianato e arte popolare) – sono: Bologna (musica); Roma (cinema); Parma (gastronomia); Torino (design); Milano (letteratura); Pesaro (musica); Carrara ((artigianato e arte popolare) e Alba (gastronomia).
La Madonna Benois
Rilevante a Fabriano, come citato, la presenza di un'importante opera leonardesca, per il cinquecentenario della morte del grande genio rinascimentale. La Madonna Benois è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela (48×31 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1478-1482 circa e conservato nel Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo. L'opera, di sicura autografia leonardesca, mostra la Madonna col Bambino sullo sfondo di una stanza scura, rischiarata sul fondo da una bifora aperta sul cielo. Maria sta seduta e tiene sulle ginocchia il figlio che cerca, con concentrazione, di afferrare il fiorellino che essa tiene in mano, cercando di coordinare i movimenti e lo sguardo come tipico dei bambini piccoli. Il nome si deve alla famiglia che ne fu a lungo proprietaria, i Benois, che a sua volta l'aveva acquistata nel 1824 ad Astrakan, da un mercante d'arte di nome Sapoznikov. Si trova nel museo russo dal 1914. E' in esposizione eccezionalmente nella cittadina marchigiana fino a fine mese. Per gli orari precisi clicca qui.