Da giovedì 19 febbraio, la galleria Raffaella Cortese di Milano inaugurerà la seconda mostra personale dell’artista americano William E. Jones (fino al 14 aprile) e dell’artista israeliana Yael Bartana (in programma fino al 3 aprile).
Per la mostra in galleria Jones presenta dei lavori che trattano di esperimenti psichiatrici segreti condotti su vittime inconsapevoli e finanziati dalla Cia. Jones ha realizzato film, video, forografie, stampe e testi rielaborando materiali d’archivio. Le opere in mostra, create a partire appunto da materiali storici degli anni ‘60 e ’70, risultano particolarmente attuali alla luce delle recenti rivelazioni sulle torture commesse dalla Cia. Sarà proiettato il video inedito su un reportage televisivo di circa un’ora su pratiche di controllo mentale chiamate Project Artichoke o MKUltra.
Bartana presenta invece il video inedito Pardes (Orchard) (2014), il quale combina una particolare visione dei rituali tribali appartenenti all’identità collettiva di certe popolazioni a una profonda ispezione introspettiva. Il video, interamente in bianco e nero, segna un nuovo punto di partenza rispetto ai lavori precedentemente realizzati dall’artista.
All’inaugurazione saranno presenti gli stessi William E. Jones e Yael Bartana.