E’ morto il regista George Romero, autore della trilogia cult sugli zombie lanciata con la pellicola del 1968 ‘La notte dei morti viventi‘ che divenne un cult del genere: è considerato anche il film che ha codificato il genere zombie movie. Aveva 77 anni.
Lo riporta il Los Angeles Times citando il suo produttore Peter Grunwald che ha riferito che il regista è morto nel sonno “dopo una breve ma aggressiva battaglia con un cancro ai polmoni”. Accanto a sé, la moglie Suzanne Desrocher Romero e la figlia Tina.
La notte dei morti viventi fu il primo lungometraggio diretto da Romero; altri suoi lavori noti sono i quattro sequel di questo film: La stagione della strega (1972), Creepshow (1982), La metà oscura (1993).
Il cannibalismo metafora del capitalismo
Romero utilizza il tabù del cannibalismo come chiave critica verso la società contemporanea. Nonostante gli zombi fossero ispirati dal romanzo di Matheson “Io sono leggenda”, lo storico cinematografico Robin Wood vede infatti in essi una critica al capitalismo statunitense e “il cannibalismo rappresenta l’estremo della possessività, quindi la fine dei rapporti umani sotto il capitalismo”.