Un percorso unico per vivere tutta lāarte di Giorgio De Chirico: 478 opere tra dipinti, acquarelli e disegni, molte delle quali sconosciute al grande pubblico, ma per la prima volta riunite in un solo volume. Esce āGiorgio de Chirico. Catalogo Generale ā Opere dal 1919 al 1975, vol. 2ā, il secondo volume del Catalogo generale dellāautore a cura dellāomonima Fondazione, un anno dopo la pubblicazione del primo (āOpere dal 1912 al 1976 vol. 1ā, Maretti Editore). Il nuovo volume raccoglie un insieme di opere dellāartista, ritenute autentiche dalla Fondazione, che nel 2016 celebrerĆ 30 anni di attivitĆ nella tutela dellāopera artistica e intellettuale di De Chirico.
Come il primo volume, questa nuova raccolta di opere, presenta lavori non pubblicati nella catalogazione originaria a cura di Claudio Bruni Sakraischik. In piĆ¹, sono raccolte molte opere non conosciute al grande pubblico perchĆ© appartenenti a collezioni private, quindi anche fuori dallāambito degli studi, tra le quali risultano circa 170 inediti.
Il lavoro di De Chirico appare ancora una volta come un completo, un ātuttāunoā nelle sue diverse espressioni, soggetti e mezzi tecnici. Tra le sorprese che riserva il grande volume, si trovano anche delle miniature dipinte su avorio esposte nel 1954 alla Galleria Barbaroux di Milano, e un insieme di gioielli ideati, disegnati e firmati da De Chirico a partire dagli anni Quaranta.
Assoluta novitĆ nellāiconografia dellāartista si scopre nel āRitratto della Signora Rondi Gariboldiā, dove la signora dalla chioma bianca ĆØ affiancata da un manichino. Presenti in catalogo anche tre opere dalla collezione Alberto Sordi, un āEttore e Andromacaā, un āTrovatoreā e un āCavalieri nel paesaggioā. Si apre quindi un nuovo e inedito panorama partendo da āLāenigme dāun apres midi dāautomneā, il primo quadro metafisico dipinto a Firenze nel 1910, fino allāultimo periodo neometafisico, tra cui i massimi esempi compare āOrfeo trovatore stancoā. Per il prossimo anno ĆØ previsto anche un terzo volume dellāopera.