“Dante 100%” è il titolo della mostra dell’artista Lamberto Lambertini che aprirà al pubblico domenica 7 giugno a Roma. Cento quadri tanti quanti sono i canti della Divina Commedia per dare una nuova lettura di un’opera unica nel suo genere. “Ogni tela – spiega l’autore – rigorosamente quaranta per cinquanta, ha, oltre alle immagini incollate o dipinte, frasi stracciate dalla Commedia. Solo poche parole, parole di Dante, per non dimenticare che, in migliaia di versi, non una parola è priva di giustificazione. Una mancante, e tutta la cattedrale di simboli, di rime, di rimandi e di assonanze crollerebbe come un castello di carte. Sono frutto del mio immaginario, onirico, casuale, familiare e cognitivo. Perché, a ben vedere, anche per Dante, come per tutti gli artisti d’ogni tempo, l’arte è un impasto più o meno perfetto, in Dante perfetto, di vita e arte”.
Un’armoniosa simbiosi tra immagine e parola che fa rivivere il genio del Sommo Poeta al palazzo Firenze nella Capitale, per celebrare un patrimonio culturale ma anche spirituale che nel corso dei secoli non ha smesso di raggiungere uomini di ogni nazione, epoca e fede. Lamberto Lambertini, che ha ideato e realizzato il grande evento, è nato a Napoli nel 1946. Dopo la maturità classica si è iscritto alla facoltà di Medicina di cui interromperà presto gli studi per trasferirsi a Parigi e a Londra dove fa il giovane di bottega nello studio del pittore Lucio Del Pezzo. Di ritorno in Italia espone i suoi lavori in molte mostre personali. Al Teatro Stabile di Roma lavora come grafico e non mancherà di emergere come regista con un poemetto di Nazim Hikmet, La Joconde.