I capolavori dell’Avant-Garde saranno in esposizione a Genova per 200 giorni. Un percorso cronologico di quella considerata come “l’École de Paris”, dalla nascita dell’impressionismo, procedendo per il realismo, il post impressionismo ed infine il cubismo. Una rassegna di dipinti, quella curata da Stefano Zuffi e Salvador Salort-Pons, che parte da Monet e passa attraverso Courbet e Renoir, indugiando su Van Gogh e Cézanne, per finire poi con Matisse, Modigliani, Kandinsky e spazi autonomi dedicati alle figure di Degas e Picasso, concludendosi con uno spazio “al di fuori” della linea cronologica, una sala dedicata agli autoritratti dei “protagonisti”.
Si aprirà il 25 settembre al palazzo ducale di Genova la mostra dei 52 dipinti di inizio ‘900 forniti dal Detroit Institute of Arts. Un occasione unica per ammirare in Italia le opere, accumulate da collezionisti americani e raccolti dalla galleria di Detroit considerata, sin dagli inizi dello scorso secolo, una delle vie d’accesso e dei principali avamposti delle avanguardie dell’arte europea in America.
La mostra verrà presentata il 21 settembre in una conferenza stampa ospitata dall’Ambasciata degli Stati Uniti. Presenti anche il sindaco di Genova Marco Doria l’ambasciatore americano John R. Phillips. L’evento è prodotto dalla Fondazione per la cultura Palazzo Ducale in collaborazione con MondoMostre Skira e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune di Genova.