Il Castello di Clos Lucé, presso Amboise (in Francia) propone una mostra-evento su Leonardo da Vinci (1452-1519). Il genio fiorentino visse gli ultimi tre anni della sua vita nel maniero francese e ivi vi morì. La mostra, aperta al pubblico dal 17 giugno al 15 novembre 2016 al Castello, presenta studi sulla Gioconda e su altri due capolavori leonardeschi: Sant’Anna e San Giovanni, opere normalmente esposte nel museo parigino del Louvre. Intitolata, “Da Clos Lucé al Louvre, i tre capolavori di Leonardo Da Vinci”, la mostra – realizzata in collaborazione con Museo Ideale di Vinci e il Centro Ricerche e Restauri dei Musei di Francia (C2Rmf) – intende mettere in luce “la genesi, la storia e la diffusione del mito di questi tre dipinti attraverso cinque secoli, fino alle metamorfosi nell’attualità”. L’evento inaugura il triennio di eventi che celebrano i 500 anni di Leonardo in Francia – nazione che raggiunse nel 1516 – attraverso il contributo di importanti esami scientifici sui 3 capolavori della maturità leonardesca.
Leonardo arrivò in Francia nel mese di maggio dietro invito del re Francesco I; venne alloggiato nel castello di Clos-Lucé e onorato del titolo di “premier peintre, architecte, et mecanicien du roi” con una pensione di 5.000 scudi. Gli anni passati in Francia furono sicuramente il periodo più sereno della vita del genio, assistito da due fedeli allievi e, sebbene indebolito dalla vecchiaia e da una probabile trombosi cerebrale che gli paralizzò la mano destra, poté continuare lì proseguire i propri studi e le ricerche scientifiche con passione fino al giorno della sua morte, avvenuta il 2 maggio del 1519. Si narra che il sovrano, informato della morte del grande artista, si lasciò andare a un pianto sconsolato.