“La sfida è quella di non far vincere la paura: dobbiamo vincere perché non dobbiamo cambiare le nostre abitudini e dobbiamo continuare a dare la sicurezza ai cittadini”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso della presentazione del suo libro dal titolo “Chi ha paura non è libero” alla Fondazione De Gasperi. “Non esiste rischio zero ma si può comprimere il coefficiente di rischio”, ha aggiunto il titolare del Viminale, ed è “quello che stiamo facendo”.
Sul Giubileo, Alfano ha spiegato: “E’ una priorità e stiamo mettendo in campo le nostre migliori energie”. Il responsabile del Viminale, sul rischio derivante dal terrorismo di matrice jihadista, ha aggiunto: “Il nemico lo conosciamo bene e sappiamo quanto è insidioso, forte e pericoloso ma i nostri principi liberali sono più forti. E per questo vinceremo se la squadra Italia non si dividerà”.
Il nemico noi ormai l’abbiamo studiato e lo conosciamo bene, ha proseguito il titolare del Viminale, “sappiamo quanto è insidioso, forte e pericoloso, ma i nostri principi liberali, quelli delle nostre democrazie, sono ancora più forti del nemico e per questo vinceremo”. Soprattutto se la squadra “dello Stato, del nostro Paese, dell’Italia non si dividerà, e siccome non lo farà, alla fine vinceremo noi”,