Arriva direttamente dal Teatro alla Scala, la notizia che Riccardo Chailly esordirà in veste di direttore principale, per l’inaugurazione di Expo 2015. Una nota del teatro annuncia che sarà lui infatti a dirigere la Turandot di Giacomo Puccini, il primo maggio. Il finale per l’opera incompiuta di Pucciani è quello di Luciano Berio, che viene eseguito per la prima volta in forma scenica alla Scala. Berio lo compose nel 2001 riprendendo per la prima volta 23 dei complessivi 30 schizzi lasciati da Puccini, la prima assoluta fu diretta da Riccardo Chailly nel 2002 al Festival delle Canarie. Turandot inaugura la programmazione scaligera per Expo, sei mesi in cui il Teatro sara’ aperto per 122 serate d’opera, 62 di balletto e 88 concerti. Gia’ il 2 maggio i Berliner Philharmoniker inaugureranno il Festival delle Orchestre Internazionali per Expo, che durera’ fino al 27 ottobre, e dal 16 aprile andra’ in scena CO2, l’opera sul cambiamento climatico commissionata dal Teatro alla Scala a Giorgio Battistelli.
Qualche settimana fa non erano mancate le polemiche fra i sindacati della Scala sull’apertura della stagione speciale per Expo, il primo maggio, giorno della festa dei lavoratori. Fials e Cisl non si erano opposte, specificando che da parte loro non c’era “nessuna obiezione sul principio di lavorare quel primo maggio. Non il primo maggio, ma quel primo maggio, perché Expo è un’occasione importante per Milano e per la Scala”, precisava Giuseppe Nastasi della Fials. La Cgil, invece, aveva alzato l’ennesimo muro parlando dell’ “ardire del teatro di proporre ai dipendenti di lavorare il primo maggio. I dipendenti del teatro non sono tenuti in alcun modo a dare risposte a eventuali richieste su questo tema, sia che provengano da parte aziendale, sia che provengano da altre pseudo organizzazioni sindacali che non perdono mai occasione di schierarsi dalla parte avversa”.
In un comunicato la rsa Cgil Scala ricordava che “sulla questione, ha sancito una sentenza della Cassazione, non ci possono essere trattative sindacali perché la festa dei lavoratori è un diritto individuale. L’azienda quindi deve chiedere ai singoli se intendono lavorare”.
Ha fatto registrare il sold out in un’ora la Turandot del Primo Maggio alla Scala, che alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, segnerà l’inizio dell’esposizione universale.