Tre commissari europei visiteranno oggi Cagliari: lo scopo è giudicare se la città è pronta per diventare “Capitale Europea della Cultura per il 2019”. Sotto la lente di ingrandimento, quindi, le zone più belle della città: ma anche le zone considerate “disagiate”, su cui l’amministrazione comunale sta lavorando, partendo proprio dai progetti culturali.
La visita dei delegati della Commissione Europea comincerà attorno alle 10 e si concluderà per le 18: in otto ore dovranno decidere se il Capoluogo sardo è in grado di rappresentare l’Europa culturale per il 2019. Ma Cagliari non è l’unica candidata italiana: la città dovrà vedersela con altre 5 concorrenti: Matera, Lecce, Siena, Perugia e Ravenna, che saranno visitate dai commissari nelle prossime settimane.
I criteri di selezione, da quando nel 1985 nacque il titolo di “Capitale Europea della Cultura”, sono molto due: “dimensione europea” e “città e i cittadini”. Nel primo criterio rientrano la capacità di cooperazione fra gli operatori culturali, artisti e città degli Stati, la capacità di inserirsi nello scenario europeo e mettere in luce la ricchezza che deriva dalla diversità culturale dei vari Paesi membri dell’Unione. Nel secondo criterio rientra la capacità di incoraggiare la partecipazione dei cittadini, di suscitare il loro interesse, di pianificare uno sviluppo culturale e sociale a lungo termine.