L’attrice di teatro, cinema e tv Sara Crowe, debutta ora anche come scrittrice: è uscito il suo primo libro, Campari a colazione, edito da Harlequin Mondadori. Si tratta di un romanzo ironico, profondo e originale, che sta già conquistando il pubblico della narrativa più raffinata. Una storia riemersa attraverso la rilettura di vecchi appunti e quaderni, che hanno ispirato i personaggi dell’intreccio.
Nel 1987 il mondo di Sue Bowl cambia per sempre. Sua madre muore, lasciandola con la sensazione di aver perso una parte vitale di sé. E come se non bastasse, suo padre se la fa con un’orribile mangiatrice di uomini, chiamata Ivana. Ma la defunta madre le ha sempre detto di fare del proprio meglio con ciò che ha, con ciò che le è rimasto ora sono il suo amore per la scrittura e una zia piuttosto stravagante.
Così Sue si trasferisce per un po’ nella malmessa magione di famiglia della zia Coral, Green Place, insieme a un numero sempre crescente di eccentrici personaggi. Qui avrà modo di scrivere – anche se forse non è quella grande scrittrice che credeva – e di imparare cos’è l’amore. Avrà inoltre tempo di crescere e di fare pace con il passato.