Dopo lāimpegnativo lavoro di restauro dedicato a Charles Chaplin ĆØ arrivato il momento di onorare lāopera di un altro pilastro dellāepoca muta: Joseph Buster Keaton. Grazie all’impegno della Cineteca di Bologna e del suo laboratorio L’Immagine Ritrovata, lāintera opera cinematografica di Keaton sarĆ al centro di un pluriennale progetto di restauro che restituirĆ al pubblico di tutto il mondo le espressioni ironiche e malinconiche dellāartista statunitense, morto nel 1966 e con un Oscar alla carriera ricevuto nel 1960.
Il Progetto Keaton vedrĆ i primi frutti alla XXIX edizione del festival āIl Cinema Ritrovatoā, dal 27 giugno al 4 luglio, con le anteprima di āOne Weekā, cortometraggio del 1920, e āSherlock Jr.ā, meglio noto in Italia come āLa palla nĀ° 13ā del 1924, nella classifica del Time tra i migliori 100 film. Questi primi due capolavori, restaurati in collaborazione con Cohen Film Collection, sono solo un assaggio del lavoro che prevede il restyling di 30 capolavori fra corti e lungometraggi del grande maestro della comicitĆ muta e dei giochi visivi rimasti irresistibili anche dopo un novantennio.
“PerchĆ© essere difficili quando con un minimo sforzo potete diventare impossibili?” Una storia al limite del leggendario, narra di un Keaton che nasce, primo di tre figli, in una famiglia di attori di vaudeville che collaborĆ² a lungo con Harry Houdini. Lāillusionista, frequentando spesso la casa dei Keaton, un giorno esclamĆ² āChe bel buster!ā alla vista di una rovinosa caduta dalle scale del piccolo Joseph, che non si era fatto nulla. Lāappellativo āBusterā dunque, fu affibbiato proprio da Houdini e venne subito adottato dal padre. Lo stesso Keaton fece risalire, in un intervista a āCahiers du cinĆ©maā, il suo esordio al 1899, allāetĆ di tre anni.