È oggi il compleanno del famoso regista, sceneggiatore, attore, produttore, Quentin Tarantino, nato a Knoxville il 27 marzo del 1963. La sua passione per il cinema nasce nel 1971, ovvero quando si trasferì con la sua famiglia a Los Angeles. Più avanti infatti ha abbandonato gli studi e cominciò a lavorare per pagarsi un corso di recitazione. Fortunatamente per i suoi fans, ha trovato impiego in un negozio di videocassette, che ha fatto avvicinare e appassionare ancora di più al cinema il giovane Tarantino, grazie alle pellicole di Sergio Leone, Jean-Luc Godard e Brian De Palma.
Se la sua carriera inizia come attore, preso la sua attenzione si focalizza sulla sceneggiatura, e nel 1986 inizia a girare assieme ai suoi colleghi del Video Archives “My Best Friend’s Birthday”, purtroppo mai terminato. Ma solo l’anno seguente scrive la sceneggiatura per Una vita al massimo, che vede la luce sullo schermo nel 1993 da Toby Scott. Ma la consacrazione sul grande schermo arriva nel 1992, con il debutto del film “Le Iene”, cinico e disincantato, che nonostante la sua stranezza ha ottenuto un enorme successo.
Ormai Hollywood lo aveva notato come regista, proponendogli una serie di lavori che ha quasi sempre rifiutato per scelta artistica. Pochi film, ben mirati, e nel 1994 esce il suo successo maggiore: “Pulp Fiction”, tanto innovativo da coniare un nuovo genere, il pulp. Cruento, a volte shockante, Tarantino ha battuto bene la sua strada. Nel 1997, per la prima volta, girò un film basato su una trama non originale, Jackie Brown, considerato in un primo momento un flop e un passo falso di Quentin Tarantino, ma successivamente rivalutato.
Dopo impegni minori torna sul grande schermo sempre con la sua musa Uma Thurman con il film in due puntate Kill Bill, che mischia cinema, cultura giapponese e videogiochi in un mix capace di fare ancora boom di incassi. Nel 2009 ha girato poi Bastardi senza Gloria e nel 2012 Djiango Unchained, spaghetti western sul Django degli anni 70, in cui non mancano i suoi marchi di fabbrica: riferimenti alla cultura pop, cinismo sfrontato, salti temporali, dialoghi al di sopra delle righe.Adesso tutti i suoi fans, nell’attesa di un nuovo film del regista da ammirare al cinema, non possono che augurare a Tarantino tanti auguri.
