Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.
ottantacinquesimo genetliaco
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane (è nato a Medellín il 19 aprile 1932), famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile. Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
Al Vittoriano fino al 27 agosto
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, apre a Roma al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini – il 5 maggio sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio. Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
Oltre 50 capolavori in mostra
L’artista colombiano ha dunque scelto la Città Eterna per festeggiare i suoi 85 anni, omaggiando il Complesso del Vittoriano con 50 capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, che ripercorrono in una mostra i suoi 50 anni di carriera, dalla prima opera esposta nel 1959, all’ultimo lavoro, realizzato nel 2016. LA mostra è aperta al pubblico dal 05 Maggio 2017 al 27 Agosto 2017.