Dal 15 settembre scorso sono all’opera cinque artisti cinesi in alcuni dei posti più suggestivi del Bel Paese. L’iniziativa prende il nome di “grand tour” e si concluderà il prossimo 15 ottobre. Ding Yilin, Liu Manwen, Wang Weixin, Yin Xiong e Zhou Zhiwei hanno toccato Tuscania, Viterbo, Tarquinia ed altri luoghi della Tuscia come Todi, Assisi e Spoleto. E a breve, per concludere questa grande performance en plein air, trasformeranno in dipinto una famosa incompiuta di Borromini, la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori e il connesso convento delle oblate agostiniane, da cui si gode una vista panoramica su tutta la Capitale.
Le opere realizzate in questo mese di tour artistico saranno esposte nel 2015 in tutta Italia durante una serie di eventi che prevedono anche l’esposizione di dipinti d’epoca provenienti da importanti collezioni private. Tra le sedi espositive che si sono dichiarate disponibili, c’è anche il Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma e per l’occasione sarà diffuso un catalogo in cinese, italiano ed inglese.
L’idea di questo itinerario pittorico nasce in seguito al grande successo registrato con la mostra dell’anno scorso “Tutte le strade portano a Roma”, in cui 17 artisti di Shangai avevano esposto le proprie opere al Museo Nazionale d’Arte Orientale. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Alessandro Kokocinski, l’Associazione Artisti Internazionali Ponte e la Shangai International Culture Association, con la collaborazione dekll’Associazione Culturale “La coda dell’occhio”.