Apre oggi a Palazzo Reale di Palermo la mostra “Sicilië, pittura fiamminga”, che raccoglie per la prima volta le opere dei grandi maestri fiamminghi – da Van Dyck a Stomer, da Gossaert a Houbracken – presenti in collezioni pubbliche e private siciliane, oltre al ritratto di Santa Caterina, svelatodopo 32 anni di oblio.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Federico II, dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia col patrocinio dell’Ambasciata Belga in Italia. L’esposizione è allestita nelle rinnovate Sale Duca di Montalto e resterà aperta al pubblico fino al 28 maggio.
Inaugurazione
Alla inaugurazione odierna, in progtamma a partire dalle 19.00, saranno presenti tra gli altri Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II, Marilena Volpes, dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali della Regione Sicilia, Gaia Palma Bordonaro e i curatori della mostra Vincenzo Abbate, Maddalena De Luca e Gaetano Bongiovanni.
La pittura fiamminga
La pittura fiamminga è un tipo di pittura nata nel '400 nelle Fiandre grazie a Jan van Eyck. E' caratterizzata dall'uso dei colori ad olio, dalla spazialità unificata tramite la luce, dalla visione particolareggiata della realtà, dal gusto per il miniaturismo e dal tipico ritratto con posa di tre quarti.