Mentre il terremoto non dĆ tregua, da Assisi arriva una notizia positiva. Padre Gianmarco Arrigoni, parroco del santuario di san Francesco a Rivotorto ha infatti annunciato ācon gioia che presto avranno inizio i lavori di restauro del Sacro Tugurio di Assisi grazie alla generositĆ di un moderno mecenateā. Padre Arrigoni ha accolto con grande soddisfazione la proposta dellāAssociazione culturale āTota Pulchraā, fondata lā8 maggio 2016 da monsignor Jean-Marie Gervais, Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano e membro della Penitenzieria Apostolica. In qualitĆ di presidente dellāAssociazione, assieme al direttore artistico Mario Tarroni, monsignor Gervais ha spiegato che parte dei proventi della mostra āI colori dellāInfinitoā, che sarĆ inaugurata al Palazzo della Cancelleria in Roma il prossimo 10 febbraio e che vedrĆ esposte fino al 18 del mese una serie di opere dellāartista umbro Luigi Tosti, saranno destinati al restauro di quella che fu una delle prime dimore di san Francesco custodita nel santuario di Rivotorto che sorge sulla sommitĆ del monte Subasio tra Perugia e Foligno.
Il Sacro Tugurio, modestissimo riparo scelto intorno al 1208 da san Francesco come luogo di dimora per sĆ© e per i suoi primi compagni, anche definito come āla culla della FraternitĆ francescanaā, ĆØ tra quei monumenti secolari del Centro Italia rimasti lesionati nel corso delle ripetute scosse telluriche che da agosto stanno tormentando Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo. Il sisma non ha risparmiato neppure i luoghi sacri della tradizione cristiana da sempre meta di pellegrinaggi. Tra gli enormi danni subiti dal patrimonio artistico si annovera anche il luogo dove secondo la tradizione il santo dettĆ² la Prima Regola, approvata da Innocenzo III nel 1209 e definita in seguito āProtoregolaā, e chiamĆ² Frati Minori i suoi discepoli, iniziando con loro la pratica della mortificazione interiore ed esteriore in santa povertĆ , dedicando la vita alla preghiera, al raccoglimento e al lavoro manuale.
Dichiarato dallāUNESCO nellāanno 2000 āPatrimonio mondiale dellāUmanitĆ ā e visitato dagli ultimi pontefici fino a Francesco, il Sacro Tugurio col suo carico di storia e sacralitĆ rappresenta uno dei pilastri della devozione francescana ed ĆØ per questa ragione che lāAssociazione āTota Pulchraā nella persona di monsignor Jean-Marie Gervais, in collaborazione con i frati della Basilica di San Francesco dāAssisi, ha avviato questo cammino di riqualificazione e di restauro che nasce dallāarte per lāarte stessa. āQualcuno ā dichiara il monsignore/mecenate ā dice che siamo dei “monuments man”, io invece penso che lāuomo di oggi debba tanto alla bellezza, allāarte, alla storia che ci fanno vivere meglio, per dirla con le parole dello scrittore svizzero Alain de Botton. A maggior ragione se si tratta della ācasa del fraticello dāAssisiā oggi piĆ¹ che mai al centro della Chiesa grazie alla parola di Papa Francesco che parte dalle periferie per toccare i punti nascosti di quei cuori indifferentiā.