Da Emilio Schuberth alle Sorelle Fontana, da Mila Schoen a Valentino e Simonetta, poi Fendi, Fausto Sarli: è “Bellissima. L’Italia dell alta moda 1945-1968”, l’esposizione che va in scena al Maxxi di Roma dal 2 dicembre al 3 maggio e racconta la storia delle produzioni d’eccellenza del nostro Paese.
Abiti, accessori e gioielli che dialogano con opere d’arte: il museo della Capitale narra del secondo dopoguerra attraverso le atmosfere e gli stili in voga. Un momento di creatività straordinaria per il nostro Paese, raccontato da una mostra elegante, nata anche grazie a un libro realizzato in collaborazione con Altaroma.
Bellissima è un viaggio lungo l’Italia dei cambiamenti: la Roma del Giubileo, delle Olimpiadi e dei divi, Torino, Milano, Firenze, Venezia, Napoli. Ma “non è solo la coralità delle città – ha spiegato una delle curatrici Maria Luisa Frisala – mostra ha la qualità di mettere insieme tanti autori diversi, racconta la singolarità ma anche la pluralità della moda italiana. Autori noti o meno conosciuti che credo, saranno delle scoperte”.
La mostra punta a far capire il valore della moda italiana, che, se in un primo momento nel secondo dopoguerra “guarda alla moda francese che tutti conosciamo, poi mette a registro quello stile italiano che è tutt’ora la grande forza dell’Italia”.Tra gli 80 abiti ci sono quelli spettacolari indossati nei grandi balli e nei foyer dei teatri, quelli disegnati per dive come Anita Ekberg e Anna Magnani, completi da giorno, accessori e gli immancabili gioielli, con una selezione di pezzi unici di Bulgari.