Si è spento lunedì notte Jurg Schubiger, autore svizzero di racconti per bambini famoso in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile. Aveva 77 anni ed era malato da tempo. Al suo fianco, fino all’ultimo, è rimasta la moglie che ha poi annunciato la scomparsa ai media tramite comunicato stampa. Schubiger, nato a Zurigo, si era laureato in germanistica, psicologia e filosofia con una tesi su Franz Kafka. Ha pubblicato il suo primo romanzo a 20 anni per poi approdare, negli anni settanta, alla sua vera vocazione: la letteratura per ragazzi. Schubiger affermava di voler adottare la prospettiva dei bambini e raccontare il mondo attraverso i loro occhi.
I suoi racconti, pubblicati in diverse lingue, gli hanno permesso di vincere, nel 2008, il prestigioso premio letterario Hans Christian Andersen dedicato alla letteratura per l’infanzia. Schubiger è stato il primo scrittore svizzero ad esserne insignito. Nel 1996 gli era già stato conferito il Deutscher Jugendliteraturpreis, il premio tedesco per la letteratura per l’infanzia. Tra i suoi libri tradotti in italiano si ricordano “Mamma, papà, io e lei. Il mondo attraverso gli occhi di un bambino”(Salani) in cui il giovane narratore è un bambino di otto anni che riflette sui piccoli grandi perché della vita: sulla nascita e la morte, l’anima e il corpo, gli affetti, ma anche i misteri della fisica, come la luce e le condizioni atmosferiche; “Storia della creazione”, con le illustrazioni di Franz Hohler (Il Castoro) e, in versi, il libro “Due che si amano”, illustrato da Wolf Erlbruch (E/O) che descrive cos’è l’amore ai più piccoli.