Categories: Cultura

A Parigi “Il ratto del serraglio” di Mozart… con un tocco di Chaplin

Logo Interris - A Parigi "Il ratto del serraglio" di Mozart... con un tocco di Chaplin

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: A Parigi "Il ratto del serraglio" di Mozart... con un tocco di Chaplin

Andrà in scena all’Opera di Parigi, dopo trenta anni, “Il ratto del serraglio” di Mozart. “L’ouverture è, musicalmente, una specie di riassunto di quel che segue, ma poiché questa è una storia in cui gli antefatti contano, mi piaceva l’idea di farlo capire subito sfruttando l’artificio dei film muti degli Anni Venti, dove subito si intuisce tutto… e, in più, ho pensato di ricreare quell’atmosfera attraverso quelle immagini sin dall’inizio” – spiega Zabou Breitman, a cui è stata affidata la regia dell’opera – Mozart si permette qualsiasi cosa! Tutto è possibile con lui. Le arie, poi, mi commuovono… Ovviamente, è un’opera: sappiamo che tutto è vero, e non vero; è un po’ “Le luci della città”… la derisione assoluta e terribile della vita… altrimenti non c‘è più divertimento, se non si è certi che anche la morte ha un aspetto leggero”.

È un’opera ispirata alle idee illuministiche, ambientata in un’oriente un po’ fantasioso e divisa in tre atti. Racconta la storia di Belmonte, angosciato per il rapimento della sua bella fidanzata Kostanze. Si recherà in Turchia per cercarla e la storia si concluderà con un lieto fine inaspettato. ”. L’opera di Mozart, venne rappresentata per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 16 luglio del 1782, mentre a Parigi la sua prima avverrà proprio all’Opéra National nel 1903.

Manuela Petrini: