Covid Usa, via libera alla terapia di Eli Lilly a base di anticorpi monoclonali

Logo Interris - Covid Usa, via libera alla terapia di Eli Lilly a base di anticorpi monoclonali

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Covid Usa, via libera alla terapia di Eli Lilly a base di anticorpi monoclonali

La Food and Drug Administration (“Agenzia per gli alimenti e i medicinali”, abbreviato in FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici negli Usa) ha dato il via libera d’urgenza all’uso del trattamento anti-Covid a base di anticorpi dell’azienda farmaceutica Eli Lilly – il Bamlanivimab – per curare infezioni di limitata entità in adulti e bambini. Il trattamento dovrà essere somministrato nelle strutture ospedaliere o in altre strutture sanitarie.

Anticorpi monoclonali

E’ il primo trattamento a base di anticorpi monoclonali che riceve l’autorizzazione. Gli anticorpi monoclonali (MAb) sono anticorpi identici fra loro, prodotti da linee cellulari provenienti da un solo tipo di cellula immunitaria (cioè da un clone cellulare). Essenso prodotti in laboratorio, imitano la capacità del sistema immunitario di combattere antigeni nocivi come i virus. Differiscono quindi dagli anticorpi policlonali che sono geneticamente diversi perché prodotti da plasmacellule diverse e che possono creare delle reazioni avverse. Nello specifico, spiega Rai news, Bamlanivimab è un anticorpo monoclonale specificamente diretto contro la proteina spike di SARS-CoV-2. E’ progettato per bloccare l’aggressione e l’ingresso del virus nelle cellule umane.

L’uso di Bamlanivimab prodotto dalla Eli Lilly è autorizzato per il trattamento di casi di Covid-19 da lieve a moderato in pazienti adulti e pediatrici di almeno 12 anni risultati positivi al test e che sono ad alto rischio di progressione a grave o di ospedalizzazione. Deve essere inoltre somministrato il prima possibile ed entro 10 giorni dall’insorgenza dei sintomi. L’autorizzazione consente la distribuzione e l’uso di emergenza del nuovo farmaco, che deve essere somministrato tramite un’unica infusione endovenosa.

Pazienti ad alto rischio

“Questa autorizzazione di emergenza – ha commentato David A. Ricks, presidente e amministratore delegato di Lilly – ci consente di rendere disponibile Bamlanivimab come trattamento Covid-19 per pazienti ad alto rischio diagnosticati di recente, aggiungendo uno strumento prezioso per i medici che combattono questa pandemia globale”. Secondo i dati della Johns Hopkins University, i casi positivi al covid in Usa – la Nazione più colpita al mondo – i positivi hanno superato ieri la soglia dei 10 milioni e i decessi ad oggi sono 238.251.

Milena Castigli: