Secondo il bilancio della France Presse, la pandemia da Covid-19 ha causato almeno 362.028 decessi nel mondo dall’inizio dell’emergenza. I casi di contagio accertati sono 5 milioni 862.890. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito tanto per numero di contagi (1 milione 745.606) che per numero di morti (102.798). Seguono il Regno Unito con 38.161 vittime, L’Italia con 33.229, la Francia con 28.714, Brasile con 27.878 decessi (il Paese carioca è secondo al mondo per numero di contagi: 465.466) e Spagna (27.121).
In India record di contagi un un giorno
Preoccupa l’India che ha registrato 8.000 nuovi casi di coronavirus e 265 morti in un giorno. Lo riporta la Bbc. Si tratta dell’aumento di contagi più alto in 24 ore per il continente asiatico dall’inizio della pandemia. Nonostante il nuovo record giornaliero di contagi, il Governo ha annunciato un significativo allentamento delle misure di contenimento messe in atto per fermare l’epidemia. Dall’8 giugno, ad eccezione delle regioni in cui il numero di infezioni è ancora elevato, l’accesso a edifici religiosi, hotel, ristoranti e centri commerciali sarà di nuovo consentito, dopo consultazioni con le autorità statali. Lo ha annunciato il ministro degli Interni. Più di un terzo dei nuovi contagiati si trova nello Stato di Maharashtra, uno dei più ricchi. Finora l’India ha registrato 173.763 casi di Covid-19 e 4.980 vittime su oltre un miliardo e 300 milioni di abitanti.
America Latina, 924.000 contagi e 48.500 morti
E’ ancora molto intenso l’incremento giornaliero dei contagi (923.878, +45.000) e dei morti (48.508, +1.900) in America Latina. E’ quanto emerge da una statistica elaborata dall’Ansa sulla base di dati riguardanti 34 nazioni e territori latinoamericani. E’ sempre il Brasile a guidare il fenomeno: quarto giorno consecutivo con oltre mille morti di Covid-19 nel Paese. Le vittime, nelle ultime 24 ore, sono 1.124, che portano il bilancio complessivo a 27.878, il quinto più alto al mondo. Altissimo anche il numero dei nuovi contagi: 26.928, per un totale di 465.166 casi confermati dall’inizio della pandemia, come rivela il ministero della Salute carioca. Lo segue il Perù dove le persone che hanno contratto il Covid-19 sono ora 148.285 (+5.500) di cui 4.230 morte, e il Cile che ha 90.638 contagiati e 944 morti. Fra le nazioni con più di 5.000 casi di Covid-19 si distingue il Messico 4/o per contagi (81.400) ma 2/o per vittime fatali (9.044), davanti a Ecuador (38.571 e 3.334), Colombia (26.688 e 853), Repubblica Dominicana (16.531 e 488), Argentina (15.419 e 520), Panama (12.131 e 320) e Bolivia (8.387 e 293).
Uruguay, quarantena per il presidente Lacalle
Il presidente dell’Uruguay, Luis Lacalle Pou, il suo ministro della Difesa, Javier García, ed altri responsabili governativi sono entrati in quarantena precauzionale dopo essere stati in contatto con una responsabile del dipartimento di Rivera, Natalia López, affetta da coronavirus. Lo riferisce il quotidiano El Observador di Montevideo. Il capo dello Stato, precisa da parte sua il portale di notizie Subrayado, segue le raccomandazioni dei medici e si sottoporrà oggi ad un primo test per verificare l’eventuale presenza del Covid-19. Negli ultimi giorni, come per quasi tutti i Paesi d’America latina, l’Uruguay ha registrato una crescita dei casi di contagio che, secondo l’ultimo rapporto delle autorità sanitarie, sono 811, con 22 morti.
Usa, altri 1.225 morti in un giorno
Gli Stati Uniti hanno registrato 1.225 nuovi decessi per coronavirus in 24 ore, secondo il conteggio giornaliero della Johns Hopkins University. Ciò porta a oltre 102.000 il numero totale di morti nel Paese, di gran lunga il più colpito dalla pandemia. Dalla prima morte di Covid-19 annunciata alla fine di febbraio, gli Usa hanno registrato oltre 1,7 milioni di casi. Gli esperti, tra cui l’immunologo Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca, concordano tuttavia sul fatto che questi rapporti ufficiali siano sottostimati. Sul fronte della diplomazia, gli Usa si sono uniti ad un gruppo internazionale incaricato di definire le linee guida etiche sull’uso dell’intelligenza artificiale. Finora Donald Trump era l’unico contrario tra i leader del G7 a questa ‘global partnership’ ma ora teme di lasciare spazio alla Cina. “Le società tecnologiche cinesi stanno tentando di plasmare gli standard internazionali sul riconoscimento facciale e sulla sorveglianza alle Nazioni Unite”, ha osservato Michael Kratsios, responsabile della Casa Bianca per la tecnologia.
Iran, contagi salgono a 148.950, 7.734 morti
Altre 57 persone sono morte a causa del coronavirus in Iran nelle ultime 24 ore portando il totale delle vittime 7.734. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Salute, Kianoush Jahanpour, in un briefing trasmesso in diretta tv. I nuovi contagi sono 2.282 con il totale dei casi che sale a 148.950. “Circa 116.827 pazienti sono guariti, 2.533 si trovano in condizioni critiche. Il numero di test effettuati nel Paese è di 915.998”, ha aggiunto Jahanpour. Intanto oggi in Iran riaprono le moschee per le preghiere quotidiane, a condizione di osservare i protocolli sanitari. Lo ha annunciato il presidente Hassan Rohani durante la conferenza quotidiana sulla lotta al coronavirus. “Il contrasto al coronavirus appare oggi più difficile, mentre il virus sta viaggiando da una provincia all’altra”, ha detto Rohani che ha invitato i cittadini a osservare pienamente i protocolli sanitari per prevenire una nuova grave ondata di Covid-19, “altrimenti saranno imposte severe restrizioni nel Paese”. Per la prima volta, a cauda dell’emergenza coronavirus, è stata comunque annullata la cerimonia per il 31/o anniversario della morte del leader della rivoluzione islamica Ruhollah Khomeini, celebrata oggi anno il 3 giugno nel mausoleo a lui dedicato. Il segretario del Consiglio supremo Mohammadali Ansari, ha invitato la popolazione a rimanere a casa e a usare i media per commemorare l’occasione.
Pakistan, 78 morti e 2.429 contagiati in 24 ore
Il bilancio del coronavirus in Pakistan è aumentato di 78 morti e 2.429 contagi nelle ultime 24 ore, cifre che fanno salire rispettivamente il dato relativo ai decessi dall’inizio della pandemia a quota 1.395 e quello dei casi totali a 65.736. Lo ha comunicato il Ministero della Salute di Islamabad. Sindh meridionale e Punjab orientale sono le province maggiormente colpite, con 26.133 e 24.104 casi rispettivamente. Su un totale di quasi 66 mila infezioni nel Paese, 50.217 (il 76% del totale) sono state segnalate in queste due province. Il primo ministro Imran Khan presiederà una riunione del comitato di coordinamento nazionale per decidere se prorogare le attuali chiusure o adottare un blocco più rigido, che è stato revocato il 9 maggio scorso.