La corsa al sito dell’Inps per ottenere il bonus garantito dal governo sta costituendo una ghiotta occasione per i truffatori telematici di perpetrare reati e truffe. La Polizia Postale – con un nuovo post sulla sua pagina Facebook – ci ricorda di prestare la massima attenzione. “Ancora un massivo invio di sms per false informazioni che riporta a un sito artatamente contraffatto dell’INPS”. I criminali informatici inviano un SMS che recita: “A seguito della sua richiesta accredito domanda COVID-19. Aggiorna i tuoi dati nel inps-informa.online”. Ma è una truffa.
Malware
Cliccando sul link che simula le fattezze del sito originale di INPS, viene invece scaricato un malware che, installato sul cellulare, permette ai criminali di accedere al dispositivo ottenendone il controllo. Si tratta del cosiddetto fenomeno di smishing, termine che deriva dall’unione delle parole sms e phishing, dove l’ultimo termine indica la “pesca” dei dati. Attenzione, quindi, dice Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: è questo l’imperativo rivolto a tutti coloro che hanno un dispositivo e che ricevono messaggi di questo tipo. Il modo migliore per difendersi è quello di seguire le indicazioni della Polizia Postale e di cancellare immediatamente questi messaggi. Nel dubbio, bisogna consultare il sito istituzionale dell’INPS e segnalare il caso alla Polizia Postale.