L’Unione europea è sul crinale: solidarietà o egoismi? Sulla risposta si gioca l’intero futuro dell’Unione. Mentre l’Italia attende la riunione del Consiglio per cercare di avanzare, nuovamente, la proposta degli Eurobond o Coronabond, parla la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Il piano Marshall dei 27 sarà di 3mila miliardi.
Le misure di contenimento, allentamento graduale
La presentazione delle linee guida per allentare le restrizioni introdotte a seguito del Covid-19 “non è un segnale per togliere oggi le misure di contenimento, ma per fornire una cornice alle decisioni degli Stati membri. In generale raccomandiamo un approccio graduale. Ogni azione deve essere continuamente monitorata”. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presentando il documento preparato da Commissione e Consiglio europeo per la ripartenza dopo la paralisi da coronavirus.
Il piano di sostegno da 3mila miliardi
“Il commercio ha rallentato enormemente ovunque nel mondo. I governi usano tutti i mezzi disponibili per rafforzare i sistemi sanitari e sostenere le aziende e i lavoratori indipendenti. Tutto questo ha un costo gigantesco. Le azioni prese finora rappresentano nell’Ue quasi tremila miliardi di euro, e altre misure arriveranno, come dimostra risultato dell’Eurogruppo della settimana scorsa -continua la presidente- L’Europa ha bisogno di un nuovo piano Marshall. Avremo bisogno di ingenti investimenti pubblici e privati, per ricostruire l’economia e creare nuovi posti di lavoro. La chiave di questo è un nuovo, potente bilancio pluriennale dell’Ue”, conclude Ursula von der Leyen, presentando la road map per l’uscita dalle restrizioni per il Covid 19. “Il prossimo bilancio Ue – afferma – dovrà distinguersi dagli altri, perché dovrà dare la risposta europea alla crisi del Coronavirus”.
L’intervento del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel
La strategia europea per la ripresa deve avere come priorità la “riparazione del mercato unico europeo” e lo “sviluppo di un’imponente strategia d’investimento“. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, illustrando la strategia per uscire dalla crisi coronavirus. “Il mercato unico è un bene comune Ue, è il cuore pulsante dello sviluppo europeo e della capacità di coesione sociale. E’ stato danneggiato e colpito dalle decisioni prese” dai Paesi membri per ragioni sanitarie. “Le priorità del digitale ed il green deal possono essere il pilastro della ripresa economica” europea. Michel ha ribadito che il prossimo bilancio pluriennale Ue sarà un nuovo piano Marshall, evidenziando che al prossimo Consiglio europeo si cercherà di fare “un po’ più chiarezza” sulle cifre dell’impatto economico della crisi, perché le cifre “non sono ancora stabili”.