Coronavirus, il Messico é il terzo paese al mondo per decessi

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Il Messico ha superato il Regno Unito ed è diventato da ieri sera il terzo paese al mondo in termini di decessi correlati al coronavirus oltrepassando quota 46.000 morti, dietro a Stati Uniti e Brasile. Lo riporta l’Afp, in base ai dati ufficiali.

Inghilterra, restrizioni per 4 mln persone

Dalla mezzanotte scorsa è scattato un brusco giro di vite per i movimenti di oltre 4 milioni di persone nel nord dell’Inghilterra, a seguito di un forte ritorno dell’epidemia di coronavirus. Tra le altre cose, alle persone di gruppi familiari diversi è proibito incontrarsi al chiuso nella Greater Manchester e in parti del Lancashire orientale e del West Yorkshire. Un nucleo familiare potrà andare al pub, ma senza mescolarsi con altre persone. Le autorità locali e la polizia avranno potere di far applicare le restrizioni. Le nuove regole arrivano quasi quattro settimane dopo che le restrizioni erano state allentate in tutta l’Inghilterra, consentendo alle persone di incontrarsi al chiuso per la prima volta dalla fine di marzo.

Coronavirus, dall’Oms allerta giovani

“Sebbene i più anziani siano a maggior rischio di gravi conseguenze a causa del Covid-19, anche i più giovani rischiano. Una delle sfide che abbiamo di fronte e convincere i giovani di questo rischio”. Così il direttore dell’Oms Ghebreyesus, nel briefing a Ginevra. “I picchi di Covid-19 in alcuni Paesi sono stati provocati in parte dai giovani che hanno abbassato la guardia durante l’estate nell’emisfero settentrionale”, afferma. E ammonisce: “I giovani non sono invincibili. Possono essere infettati, morire, trasmettere il virus”.

Milena Castigli: