Prosegue la guerra in Medio Oriente giunta al giorno 18. Stamani un bombardamento israeliano ha colpito il mercato di Nusseirat, a Sud di Gaza. Almeno 140 persone sono state uccise nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza durante la notte. Israele: “Oltre 400 gli obiettivi di Hamas colpiti. Non ritarderemo l’ingresso via terra nella Striscia di Gaza a causa degli ostaggi”.
Colpito il mercato di Nusseirat, morti e feriti a sud di Gaza
Un bombardamento israeliano nel mercato di Nusseirat (nel settore meridionale della Striscia di Gaza) ha provocato un numero elevato di morti e di feriti, secondo testimoni sul posto contattati dall’Ansa. Obiettivo dell’attacco era, in apparenza, un edificio vicino al più grande supermercato della striscia di Gaza, in quel momento molto affollato.
Israele: oltre 400 obiettivi di Hamas colpiti a Gaza
Sono stati nelle ultime 24 ore oltre 400 gli obiettivi di Hamas colpiti nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che sono stati eliminati decine di uomini di Hamas in procinto di lanciare razzi e compiere attacchi contro Israele. In particolare sono stati centrati campi di addestramento nei quartieri di Shujaiyya, Shati, Jabalia, Daraj Tuffah, e Zaytun. Sono stati anche colpiti centri di comando collocati in moschee usate da Hamas. I vicecomandanti dei battaglioni di Nuseirat, Shati, e Furqan sono stati uccisi.
Sanità di Gaza: 5.300 morti,18.000 feriti in attacchi Israele
I morti negli attacchi di Israele a Gaza sono arrivati a quota 5.300, mentre i feriti sono circa 18.000. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità locale, citato dai media. Almeno 140 persone sono state uccise nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza durante la notte: lo ha reso noto questa mattina il governo di Hamas in un comunicato, aggiungendo che ci sono “centinaia di feriti” e “decine di case sono state distrutte”.
Intoppo nelle trattative per il rilascio dei 50 ostaggi
Le trattative mediate da Egitto e Qatar per il rilascio di 50 ostaggi con la doppia nazionalità trattenuti da Hamas a Gaza hanno avuto ieri un “intoppo”. Lo riporta Times Israel, che cita una fonte diplomatica. Lo stallo sarebbe dovuto alla richiesta di Hamas di condizionare il rilascio degli ostaggi alla fornitura di benzina alla Striscia ma Israele ha respinto la richiesta.
Ministro Israele: “Non ritarderemo l’invasione per gli ostaggi”
Il ministro dell’Energia israeliano Israel Katz ha annunciato al quotidiano tedesco Bild che il suo Paese non ritarderà l’ingresso via terra nella Striscia di Gaza a causa degli ostaggi. Lo riportano i media israeliani, tra cui Ynet. In un’intervista al giornale tedesco, il ministro Katz ha affermato che “Israele farà di tutto per riportare a casa gli ostaggi, ma questo non potrà ritardare le nostre operazioni, compreso l’ingresso via terra, se decidiamo di farlo. Hamas vuole che ci occupiamo degli ostaggi e vuole che l’esercito non entri e distrugga le loro infrastrutture. Questo non accadrà”.
Netanyahu: “Bambini ebrei nascosti in soffitte come Anna Frank”
Nell’attacco di Hamas del 7 ottobre, i bambini ebrei sono stati costretti a “nascondersi nelle soffitte” proprio “come Anna Frank” dai nazisti. Lo ha detto il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, citato dai media israeliani, al fianco del presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv. Il primo ministro ha inoltre paragonato il mitragliamento dei civili israeliani alla strage di Babyn Yar a Kiev, dove nel 1941 furono fucilati circa 34.000 ebrei.
Mezzaluna rossa, 20 camion con aiuti entreranno a Gaza
La Mezzaluna rossa palestinese ha annunciato che 20 camion di aiuti umanitari entreranno oggi a Gaza. Lo riferiscono fonti locali.
Fonte: Ansa