La Cina verso la conquista di Marte. E’ stata infatti lanciata la sonda Tianwen 1 destinata a diventare il primo veicolo cinese a entrare nell’orbita del pianeta rosso. Il lancio è avvenuto dalla base di Wenchang, sull’isola di Hainan, e ha segnato anche il debutto del razzo Lunga Marcia 5. La Cina entra così nella nuova corsa a Marte, a pochi giorni dal lancio della sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti e precedendo di circa una settimana il lancio del nuovo rover della Nasa, Perseverance.
La sonda
La sonda Tianwen 1, il cui nome significa “Ricerca della verità celeste” ha cominciato così il suo viaggio verso Marte, dove l’arrivo è previsto nel febbraio 2021 prevede di portare sia un veicolo nell’orbita marziana sia un rover destinato a esplorare la superficie grazie a 13 strumenti.
L’obiettivo è studiare l’atmosfera marziana, la struttura interna e la superficie del pianeta, con una particolare attenzione alle tracce della presenza di acqua e a eventuali segnali di forme di vita.
E’ il secondo lancio di un veicolo cinese diretto a Marte. Il primo risale al 2011, quando la sonda Yinghuo 1 era andata perduta con il fallimento della missione russa Phobos-Grunt che non riuscì a immettersi nella posizione corretta nell’orbita terrestre e che è rientrata nel Pacifico nel gennaio 2012.
Al momento, gli unici a poter vantare l’atterraggio di una navicella spaziale su Marte sono gli Stati Uniti, che lo hanno effettuato otto volte a partire dal 1976. Oltre ai mezzi statunitensi, l’esplorazione di Marte vede impegnati tre satelliti orbitali Usa, due europei e uno lanciato dall’India.