“Gravi non conformità” relative alle misure necessarie per la prevenzione del coronavirus. E’ questo ciò che emerge dalle ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas in tutto il Paese. Da Catanzaro a Paescara, da Cagliari a Catania, i militari hanno effettuato sopralluoghi in numerose case di riposo e strutture per anziani.
Le operazioni
Tra le ispezioni, si rende noto sul sito del ministero della Salute, il Nas di Catanzaro ha eseguito un sopralluogo presso una casa di riposo nella Provincia di Vibo Valentia, rilevando gravi non conformità relative alle misure necessarie per la prevenzione del COVID-19. Sanzionato il rappresentante legale. Il Nas di Catania, invece, in un’attività di verifica presso una casa di riposo del messinese ha scoperto che la stessa, già oggetto di una precedente ordinanza di sospensione con trasferimento degli ospiti in altre strutture, aveva disatteso i provvedimenti imposti. Inoltre i militari hanno accertato che la struttura non si era adeguata alle misure preventive del potenziale rischio di diffusione del COVID-19. I responsabili sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria ed è stata informata anche l’Autorità Sanitaria.
Il Nas di Palermo, nella Provincia di Trapani, ha accertato che una comunità alloggio per anziani era priva di idonei requisiti igienico-strutturali. Il sindaco ha immediatamente emesso il provvedimento di chiusura e gli ospiti presenti sono stati accompagnati presso i propri familiari. Il valore della struttura ammonta a circa 250mila euro. A Pescara, invece, i Nas hanno scoperto due strutture per anziani sprovviste di autorizzazione e prive dei requisiti strutturali minimi. Ed ancora: in provincia di Cagliari è stata chiusa una comunità per anziani perchè i Nas hanno accertato la reiterata mancanza di requisiti organizzativi e strutturali tra i quali, per esempio, l’uso di acqua proveniente da un pozzo non potabile.
Un comune lucano, poi, a seguito di una segnalazione effettuata da parte del Nas di Potenza, ha disposto la chiusura di una casa di riposo in quanto priva dei requisiti organizzativi e delle figure professionali previste dalla legge. Ispezioni anche a Ragusa, dove i carabinieri hanno deferito una persona in stato di libertà all’Autorità giudiziaria. L’indagata è la titolare di una casa albergo, accusata di aver disatteso alle prescrizioni sul distanziamento sociale impartite nell’ambito dell’emergenza epidemiologica.