Un comportamento vile, aggressivo, disumano, quello di alcuni uomini verso le donne. Compagne, mogli, figlie. La violenza di genere rimane una di quelle guerre che bisogna ancora vincere. Non può esistere alcuna giustificazione di dinamiche di coppia problematiche. La colpa sta solo da una parte. La colpa è dell’uomo violento che non sa cosa significa amare. A Caserta, un legale denuncia tramite social la violenza di cui sarebbe stata vittima una sua cliente.
Il fatto
Un grido, una richiesta di aiuto disperata. Che in questi giorni di emergenza da Coronavirus deve farci ancor più riflettere per poter reagire. “Vittime due volte le donne maltrattate ai tempi del coronavirus…”. Inizia così il post su Facebook dell’avvocato casertano Carmen Posillipo, pubblicato dopo avere raccolto la richiesta di soccorso di una cliente, per la quale sta curando la causa di separazione. La donna, costretta in casa con i suoi tre figli a causa dell’emergenza sanitaria, dice il legale, sarebbe stata malmenata dal marito durante l’ennesima lite. Posillipo pubblica una parte dei messaggi ricevuti dalla donna: “‘mi ha picchiata, e se non fosse stato per mio cognato che abita alla porta accanto sarei morta, mi manda una foto – si legge ancora su Facebook – volto tumefatto e livido”. Poi l’invito a denunciare ma lei risponde rassegnata: “…ma dove vado, dove porto i miei tre figli ora, metterei a rischio le loro vite… (per il pericolo di contagio ndr) vabbè provo ad assecondarlo di più e taccio”. La signora, però, spinta dal legale ha denunciato. “…la quarantena – commenta Posillipo – per le vittime di violenza di genere può essere letale…”.
Bisogna ricordare che i Centri Antiviolenza rimangono aperti ed erogano i loro servizi anche durante questo periodo emergenziale. Gli avvocati, così come l’autorità e gli uffici giudiziari, continuano ad offrire il loro sostegno. Le donne vittime di violenza non devono rimanere sole, mai.