E’ morta la presidente nazionale dell’Associazione nazionale partigiani (Anpi) Carla Nespolo. Aveva 77 anni. Era malata da tempo.
La vita di Carla Nespolo
Carla Nespolo era nata a Novara nel 1943. E’ stata insegnante e parlamentare per il Partito Comunista Italiano prima, e per il Partito Democratico della Sinistra poi.
Il 3 novembre 2017, dopo esserne stata a lungo vice-presidente, è stata eletta Presidente nazionale dell’associazione A.N.P.I., primo presidente eletto a questa carica a non aver fatto il partigiano e prima donna.
È stata relatrice della legge per la riforma della scuola secondaria superiore, membro della Commissione di Vigilanza Rai e relatrice di numerose proposte di legge sui diritti delle donne. Ha fatto parte della commissione speciale per la legge di parità uomo-donna nel lavoro.
Ha presentato numerose proposte di legge, molte delle quali sono diventate legge dello stato, come la legge per elevare sino a 35 anni, l’età per partecipare a concorsi nel pubblico impiego; la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.
Ha partecipato, tra gli altri, ai lavori parlamentari per le legge contro la violenza sessuale e per l’informazione sessuale nelle scuole. È stata protagonista di importanti battaglie ambientali, come quella contro l’Acna di Cengio e per la tutela degli animali e firmataria della legge per la tutela degli animali.
Negli ultimi anni, il suo impegno era dedicato esclusivamente all’Anpi. Era intervenuta lo scorso dicembre a Roma in un incontro di piazza organizzato dalle sardine. E’ morta la scorsa notte, 4 ottobre 2020, a 77 anni, dopo una lunga malattia.
Il cordoglio dell’Anpi
L’associazione ha rilasciato oggi una dichiarazione ufficiale. “Con immenso dolore – scrive Anpi – comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l’ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 – prima donna Presidente – con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia. Ciao comandante“.
Anpi
L’Anpi è un’associazione fondata dai partecipanti alla resistenza italiana contro l’occupazione nazifascista nella seconda guerra mondiale. Nata a Roma nel 1944, mentre nel Nord Italia la guerra era ancora in corso, è stata eretta in ente morale il 5 aprile 1945. L’associazione degli ex partigiani è aperta, dal 2006, a chiunque condivida i valori della Resistenza.
Bonaccini: “Lascia un vuoto enorme”
“Perdiamo una persona profondamente legata alle radici democratiche della nostra Repubblica, che mai si è fermata anche un solo minuto nell’azione di difesa dei principi della Resistenza e dell’antifascismo, alla base della Costituzione, promuovendoli soprattutto fra i giovani e le nuove generazioni. Prima donna presidente dell’Anpi, se ne va lasciando davvero un enorme vuoto”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della morte di Carla Nespolo. “A nome mio personale, della Giunta e dell’intera comunità regionale dell’Emilia-Romagna, esprimo vicinanza all’Anpi e le più sentite condoglianze alla famiglia di Carla Nespolo”.
Sereni: “Continuarne l’azione”
“Con Carla Nespolo, presidente dell’Anpi, scompare una donna che con passione ha contribuito a tenere vivi e attuali i valori dell’antifascismo alla base della nostra Repubblica, preservando la memoria della Resistenza. Dovremo saper coltivare e continuare la sua azione”. Lo scrive su Twitter la vice ministra degli Esteri Marina Sereni.
Con Carla #Nespolo, Presidente @Anpinazionale, scompare una donna che con passione ha contribuito a tenere vivi e attuali i valori dell’antifascismo alla base della nostra Repubblica, preservando la memoria della Resistenza. Dovremo saper coltivare e continuare la sua azione #RIP
— Marina Sereni (@MarinaSereni) October 5, 2020
Mauri: “Ha servito il Paese”
“Cordoglio per la scomparsa della Presidente dell’Anpi Carla Nespolo. Una donna con grande passione civile e rigore morale, che ha saputo servire il Paese e le istituzioni repubblicane con senso del dovere e responsabilità. Ai familiari e all’Associazione nazionale di Partigiani voglio esprimere tutta la mia vicinanza, personale e politica”. Lo afferma, in una nota, il vice ministro dell’interno Matteo Mauri.
Raggi: “Suoi valori ci guideranno”
“Dolore per la morte di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’Anpi e prima donna a ricoprire questo ruolo. I valori di antifascismo, democrazia e libertà che ha trasmesso nella sua vita continueranno a guidarci nella costruzione e nella difesa di una società giusta e libera”. Così in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Dolore per la morte di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’Anpi e prima donna a ricoprire questo ruolo. I valori di antifascismo, democrazia e libertà che ha trasmesso nella sua vita continueranno a guidarci nella costruzione e nella difesa di una società giusta e libera.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) October 5, 2020
Pd Milano: “Strenua combattente”
“E’ con grandissimo dispiacere che apprendiamo della scomparsa di Carla Nespolo, amatissima Presidente nazionale dell’Anpi. Strenua combattente, prima donna a guidare l’associazione dei partigiani, ha lottato fino alla fine per dare voce ai valori della Resistenza, della libertà e della democrazia, contro vecchi e nuovi rigurgiti fascisti”.
Così in una nota, la segretaria metropolitana Silvia Roggiani, a nome di tutta la Federazione del PD Milano, esprime cordoglio per la scomparsa della Presidente nazionale dell’Anpi, Carla Nespolo. “Oggi è un giorno triste per tutte le antifasciste e gli antifascisti d’Italia. La promessa è di non smettere mai di lottare e di portare avanti le sue che sono anche le nostre battaglie”, scrive Roggiani.