Ćstata ribattezzata “gene Jolie” la mutazione delle particelle cromosomiche Brca 1 e Brca 2 responsabili dello sviluppo di alcuni tumori come quello a mammella, ovaio, pancreas e prostata. Nel settembre scorso, l'attrice premio Oscar si era fatta rimuovere le ovaie dopo aver scoperto la presenza del suddetto gene: “I medici che ho incontrato hanno convenutoĀ che un intervento chirurgico per rimuovere le tube e le ovaie fosse l'opzione miglioreĀ perchĆ©, a causa del genere BRCA, tre donne della mia famiglia sono morte di cancro” aveva dichiarato l'attrice. La questione ĆØ stata ripresa dall'Associazione italiania di Oncologia medica (Aiom)Ā che, in occasione del XXI Congresso nazionale, ha sottolineato l'importanza del test geneticoĀ preventivo.
Un test costoso
Stando ai dati forniti dall'Aiom, sono circaĀ 150.000 gli ItalianiĀ che presentano unaĀ mutazione dei geni Brca 1 e 2. Il test, secondo gli oncologi, ĆØ necessario per poter accedere a cure piĆ¹ efficaci nel caso di insorgenza del tumore. Non ĆØ detto che i portatori del gene in questione sviluppino neoplasie in futuro, tuttavia i pazienti hanno una probabilitĆ di circa il 50%Ā di ammalarsi. Oggi non tutti possono permettersi un costoso test genetico. Per questo,Ā gli oncologi chiedono che in futuro possa essereĀ rimborsabile.
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