«É finita. È finita. È finita. È finita. Il cielo è azzurro sopra Berlino. Siamo campioni del mondo» ripeterà il telecronista Civoli per raccontare la notte in cui l’Italia divenne campione del mondo per la quarta volta. «Siamo campioni del mondo. Campioni del mondo. Campioni del mondo. Campioni del mondo. Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene, vogliamoci tanto bene» racconterà Fabio Caressa.
Tutti i gol della Nazionale ai Mondiali 2006 ©Mr Sintesi
Italia – Francia
Una notte magica quella del 9 luglio 2006 quando l’Italia si confermò campione del mondo, vincendo i mondiali di calcio. L’ultima vittoria era arriva nel 1982, prima ancora la doppietta consecutiva del 1934 e del 1938. Quello del 2006 fu un mondiale da brividi. Il penalty decisivo di Francesco di Totti contro l’Australia, la pazzesca semifinale contro la squadra di casa, la Germania, e la vittoria ai calci di rigore sotto il cielo di Berlino contro la Francia.
Fabio Caressa Mondiali 2006 finale Italia vs Francia rigore di e premiazione ©brambi88
Il ricordo 14 anni dopo
Sono trascorsi già 14 anni da Germania 2006, ma il rigore di Fabio Grosso è un’immagine ancora viva nella mente di tutti gli Italiani e a ripensarci tornano ancora i brividi a fior di pelle. Quell’emozione che ti scoppia dentro tanto da voler tornare a cantare “We are the Champions”. Quella semifinale del 4 luglio con la Germania ha avuto un valore storicamente pesante e gli azzurri di Marcello Lippi hanno regalato una forte emozione ai tifosi, segnando due reti (con Grosso e Del Piero) negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare e scongiurando così in extremis il ricorso ai calci di rigore. “Si va a Berlino” ha esclamato il telecronista, annunciando la partecipazione dell’Italia alla finale del 9 luglio per affrontare la Francia.
I rigori
Furono i calci di rigore a decretare il vincitore. Dopo 4 rigori l’Italia è a punteggio pieno, mentre la Francia è ferma a 3 (traversa di Trezeguet e a segno Pirlo, Materazzi, De Rossi e Del Piero per gli azzurri e Wiltord, Abidal e Sagnol per i blues). Fabio Grosso, già decisivo nelle sfide con l’Australia e con la Germania, non fallisce e fissa il risultato definitivo sul 5-3, consegnando all’Italia il quarto Mondiale e alla storia un’icona della gioia degli azzurri (come quella di Tardelli del 1982).
Il calcio oggi
Per far fronte all’emergenza Coronavirus quest’anno anche i campionati europei di calcio sono stati spostati al prossimo anno 2021. Nel frattempo gli stadi sono stati riaperti, anche se si gioca a porte chiuse. L’augurio è quello di ritornare al più presto a poter gioire insieme per i gol della squadra del cuore e perché no, anche a festeggiare tutti insieme per un’altra notte da “campioni del mondo”.