Due nuovi studi, ancora in fase di pre – pubblicazione, confermano con i dati epidemiologici la potenziale efficacia del vaccino contro la tubercolosi (BCG) nel contrasto dell’infezione da Covid19, e soprattutto della sua mortalità. In occasione dell’anniversario della scoperta del vaccino della tubercolosi il professore Giulio Tarro, virologo parla ad Interris.it.
Il parere del virologo
“Tutto nasce quando si è analizzata la situazione dei pazienti in Lombardia inizialmente, tra tutti quelli ricoverati sembrava non ci fossero extra comunitari e questa era una cosa un po’ strana. Piano piano si è cominciato a capire che la vaccinazione anti tubercolare aiutava. Il che vuol dire che eventualmente questa situazione va a proteggere dal coronavirus anche se in questa epidemia sono state vagliate varie ipotesi, alcune addirittura al di fuori dell’oceano, soprattutto in Equador e nella Sierra Leone. In Australia il Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne sta partendo con uno studio clinico su 4.000 operatori sanitari impegnati nei reparti che trattano i pazienti Covid19, proprio vaccinandoli con il bacillo di Calmette-Guérin contro la tubercolosi”.