Il primo cittadino di Luserna, propone case gratis per 4 anni alle coppie dai 18 ai 40 anni, chiedendo in cambio semplici atti di volontariato. Vi piace la montagna? Amate le incredibili atmosfere dei piccoli borghi? Siete in cerca di una nuova dimora temporaneamente? Potreste allora essere interessati all’idea del sindaco di Luserna, borgo di 269 anime della provincia di Trento, che offre affitto gratis per 4 anni in alloggi popolari sfitti.
La proposta di Luserna
Nei pressi di Luserna inizia la Valsugana, che confina con le province venete di Vicenza e Belluno. Una delle caratteristiche più particolari del paese è quella di essere un’isola linguistica cimbra: ciò significa che se dovete dialogare con gli abitanti del borgo dovrete per forza di cosa imparare anche voi il cimbro. La proposta del sindaco di Luserna Luca Nicolussi, primo cittadino di Luserna, propone case gratis per 4 anni alle coppie dai 18 ai 40 anni, chiedendo in cambio semplici atti di volontariato per le persone anziane che abitano il piccolo borgo. Luserna sorge su un altopiano del Trentino a 1.300 metri d’altitudine, con temperature in genere molto più fresche rispetto a quelle di altre regioni. In estate, per esempio, la temperatura difficilmente raggiunge i 30 gradi, salvo rare eccezioni.
Le regole del bando per il bonus vacanze
“Il bando è rivolto a 4 famiglie, con o senza figli. All’interno del nucleo familiare la persona più grande non deve aver compiuto più di 40 anni. Per candidarvi dovete compilare questi tre moduli: modulo di domanda , modulo di impegno personale e modulo curriculum abitativo. Per altre informazioni vi invitiamo a collegarsi sul sito ufficiale del comune di Luserna” ha raccontato il sindaco di Luserna inventore del progetto, un’idea che potrebbe essere replicata anche altrove. La piccola isola linguistica cimbra non è l’unica infatti a essere gravata dal problema dello spopolamento. A confermarlo anche il governatore del Trentino Maurizio Fugatti, che ha messo in luce altre piccole comunità che rischiano di scomparire. Lo stesso governatore ha definito quello di Luserna un progetto pilota, che altri comuni potrebbero replicare nel corso dei prossimi mesi.