Parte del mondo giovanile oggi è attratta più da tematiche come esoterismo, magia, occultismo, satanismo, spiritismo, stregoneria, vampirismo, che dal conoscere e accettare Gesù Cristo come proprio Maestro. Infatti per alcuni giovani divengono guide spirituali i primi imbonitori incontrati, i quali, proponendo fallaci libertà e illusorie liberazioni, hanno in realtà di mira il dominio sulle loro esistenze.
Esiste un documento della Conferenza Episcopale Campana, del 1995, sul tema: «Io sono il Signore vostro Dio». Nota pastorale a proposito di superstizione, magia, satanismo. In esso i Vescovi campani dopo un’articolata introduzione nella quale mettono in guardia da «ideologie e prassi religiose che tendono ad adulterare o, addirittura, a sradicare la fede cristiana, sostituendola con surrogati che alienano da Cristo e dalla sua Chiesa», illustrano con dovizia di particolari le pratiche superstiziose, magiche, divinatorie e il satanismo.
Pongono anche l’accento sul problema del furto e della profanazione delle ostie consacrate e sul fatto che l’apparato rituale magico preveda un largo impiego di oggetti e arredi di culto cattolico, indossati da individui di pochi scrupoli, i quali si mostrano sugli schermi di televisioni private «paludati di casule, stole e vistose croci» liberi di propalare le loro falsità penetrando nelle case e manipolando “via etere” le coscienze delle persone più suggestionabili». Infine i Vescovi mettono in guardia dagli esorcismi fatti da maghi e occultisti, invitando i fedeli a rivolgersi solo ai sacerdoti autorizzati a tal riguardo dall’Ordinario del luogo.
Il secondo documento è quello dei Vescovi della Toscana, diviso in due parti, scritte a distanza di vent’anni l’una dall’altra. La prima: A proposito di Magia e demonologia, del 1994, comincia evidenziando la diffusione odierna della magia e le ragioni di tale fenomeno. «Maghi e mistificatori, falsi profeti e sedicenti illuminati plagiano adepti ed estorcono denari, presentando come” rivelazioni” e “verità segrete” concezioni di vita di una povertà sconvolgente e – quel che è peggio – devianti dalla verità della fede». La diffusione della magia – scrivono i Vescovi – avviene soprattutto a causa di «una grave carenza di evangelizzazione che non consente ai fedeli di assumere un atteggiamento critico nei confronti di proposte che rappresentano solo un surrogato del genuino senso religioso e una triste mistificazione dei contenuti autentici della fede». Nel 2014 è uscita un’integrazione con il titolo: Esorcismi e preghiere di guarigione.
La Conferenza Episcopale Emilia-Romagna ha prodotto il documento Religiosità alternativa, sette, spiritualismo. Sfida culturale, educativa, religiosa, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana nel 2013. Questa Nota pastorale non entra in modo approfondito nel merito del ministero dell’esorcismo ma affronta in modo più ampio diverse tematiche riguardanti la religiosità alternativa, partendo dalle domande di senso che l’uomo contemporaneo si pone, per poi passare al ruolo della globalizzazione nel «ridisegnare le abitudini spirituali delle persone». Il documento individua la chiave per affrontare con efficacia i problemi della nostra società nei valori portati dalla Chiesa nella sua missione universale di annuncio del mistero dell’incarnazione, passione, morte e risurrezione del Figlio di Dio, come evento di salvezza per tutta l’umanità. Inoltre descrive sinteticamente alcune concezioni, credenze e fenomeni ponendo ben in evidenza il fatto che per un cristiano non sono condivisibili.
Un altro esempio può essere dato da coloro che praticano il vampirismo i quali cercano di avvicinare soprattutto i giovani attraverso la proposta di condotte trasgressive agendo sulla curiosità per ciò che è nascosto e segreto e grazie al fascino esercitato, in questi ultimi anni, dal vampiro bello e dannato dell’industria cinematografica e televisiva.