La “bandiera arancione” è il prestigioso riconoscimento che il Touring Club Italiano conferisce ai piccoli borghi italiani, selezionando quelli di maggior pregio ed eccellenza. Nell’ultima designazione, spicca una piccola perla del Trentino che si aggiunge alle altre 251 località certificate. Si tratta di Levico Terme, una vera e propria perla incastonata nella provincia di Trento.
Un’oasi di relax
Cittadina ricca di storia e di nobili frequentazioni, che ha conosciuto la dominazione austriaca fino alla definitiva riconquista da parte dell’Italia. Oggi è diventata una tappa obbligata per la salute e per il benessere, grazie alle acque minerali arsenico-ferruginose che hanno proprietà disinfettanti, antifiammatorie, miorilassanti e stabilizzanti sul tono dell’umore che sgorgano ad oltre 1500 metri di altitudine che la rendono una delle stazioni termali più importanti del circuito europeo.
Cosa fare a Levico
Ancora oggi il Parco delle Terme rende testimonianza dell’incontro tra la cultura asburgica e la città di Levico. Ne è testimonianza il bellissimo giardino che si trova davanti ad un bellissimo edificio liberty che un tempo fu la residenza estiva degli Asburgo e che oggi e’ diventata un albergo che si arricchisce di aree attrezzate per il benessere termale. Poco distante c’è anche lo stabilimento delle Terme di Levico, aperto ai bisogni di un pubblico più ampio.
La bellezza della natura
Oltre alle attrattive storiche ed ai percorsi di benessere, Levico Terme merita una visita anche per le sue bellezze naturali. E’ molto rilassante, ad esempio, passeggiare lungo le rive del Lago di Levico sulle cui acque è anche possibile andare in canoa contemplando la bellezza lacustre e la fauna locale.
Poco lontano da qui, merita una visita il lago di Caldonazzo, il più grande del Trentino, ancora più attrezzato soprattutto per le attività sportive. In ogni caso, una gita o un fine settimana nel borgo di Levico è una esperienza da consigliare: per la storia, le bellezze naturali e la salute.