Trentino-Alto Adige. Territorio ricco di laghi e pareti da scalare

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Altopiano di Renon

Per chi cerca tranquillità e quiete a contatto con una natura incontaminata, la meta ideale è l’Altopiano di Renon, a pochi chilometri da Bolzano, dove con una moderna funivia si raggiunge la località di Soprabolzano, da cui poi parte un caratteristico trenino a cremagliera dell’inizio del ‘900, che percorre circa 6 km in mezzo ai boschi e ai prati dell’altopiano fino a raggiungere il paese di Collalbo. Questo Altopiano spesso preferito alle località più ski-fashion della Val Badia e Pusteria, ha mantenuto il suo aspetto autenticamente primitivo e rustico. Un vero e proprio capolavoro dell’erosione delle rocce moreniche di origine glaciale sono le sue piramidi di terra, non solo le più alte d’Europa, ma le più “immersive”.  E’ l’ambiente ideale per lunghe passeggiate, a piedi, a cavallo o in mountain-bike attraverso boschi ombrosi e lungo sentieri pianeggianti.  

Lago di Antermola

Tra i laghi nascosti tra le pieghe delle montagne da raggiungere a piedi, dove la fatica dell’ascesa è ricompensata da vedute meravigliose, c’è il Lago di Antermola, rannicchiato in Val di Fassa, circondato dalle cime maestose del Gruppo del Catinaccio. Situato a 2496 metri di altezza, si raggiunge con una camminata di circa quattro ore e mezzo, piuttosto impegnativa partendo da Campitello di Fassa. Oppure per gli amanti del trekking si può raggiungere attraverso un percorso che passa attraverso il Passo di Antermola e prevede il pernottamento presso il Rifugio Antermonia. Da lì si può godere la vista di questo lago di origine glaciale, che, a seconda delle ore del giorno, assume colori che dal verde virano all’azzurro come una pietra preziosa.

Lago di Braies

Dopo la fine delle riprese della fiction “A un passo dal cielo”, si può godere in “quasi solitudine” il Lago di Braies. Non si può dormire nella palafitta del fascinoso forestale, ma si può alloggiare nelle romantiche suite Art Nouveau dell’unico albergo del lago. La famosa palafitta, infatti, altro non è che il rimessaggio delle barche con le quali si possono effettuare giri sull’acqua. Mentre il commissariato e la sede delle Guardie Forestali è un edificio posto a pochi metri dalla riva del lago, il più famoso della Val Pusteria, circondato da boschi di conifere e prati verdi e profumati. Un vero Eden dai colori intensi, immerso in una natura incontaminata, incastonato tra montagne maestose.

Val di Fassa

D’estate, la Val di Fassa è il luogo preferito dagli escursionisti e dai naturalisti. Qui c’è la possibilità, infatti, di fare escursioni facili, ma anche percorsi più difficili per gli esperti fin sulle vette più belle delle Dolomiti: Catinaccio, Torri del Vajolet Gruppo del Sella, Sassolungo, e Marmolada, detta la regina delle Dolomiti. Se si è amanti della bicicletta, un vero paradiso è la pista ciclabile delle Dolomiti, che partendo da Alba di Canazei, si snoda per 48 km lungo il fiume Avisio, fino alla Val di Fiemme. E, nei momenti di sosta, perché non provare la novità del cheesenic, il picnic a tema, ma non solo “formaggi”. Si prenota il cestino in malga o rifugio e poi basta consultare la mappa che regalano quando si arriva in valle: il Vademecum delle passeggiate da picnic.

Giulia Ficarola: