E’ salito ad almeno 19 morti e 14 dispersi il bilancio del tifone Kompasu, che si è abbattuto martedì e giovedì sulle Filippine provocando frane e allagamenti su tutto il territorio nazionale, prima che la perturbazione prendesse la direzione del Mar Cinese Meridionale e della Cina.
Luzon sott’acqua
La perturbazione, secondo le autorità, ha rovesciato sul Paese in soli due giorni una quantità d’acqua che normalmente si registra nell’arco di più di un mese. Le province dell’isola di Luzon, la più popolosa, sono state le più colpite dal tifone, cha ha provocato danni per l’equivalente di oltre 17 milioni di euro.
Quattordici persone sono state uccise in frane nella provincia montuosa di Benguet, anche se le autorità stanno ancora verificando la notizia proveniente dall’interno dell’isola di Luzon. Una persona è annegata nella provincia costiera di Cagayan, ha reso noto l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri. Sette persone risultano disperse sull’isola di Luçon.
“Undici comuni sono stati allagati ma questa mattina la situazione è tranquilla”, ha detto Rogelio Sending, responsabile delle comunicazioni per la provincia di Cagayan. Le strade principali e i ponti sono ancora inondati, ha aggiunto, poiché l’acqua ha iniziato a ritirarsi soltanto oggi”.
Ogni anno circa 20 tempeste e tifoni colpiscono le Filippine, devastando raccolti e infrastrutture. E con il cambiamento climatico le precipitazioni possono diventare estremamente intense, con il rischio di inondazioni significative.
Il tifone Kompasu arrivato ad Hainan
Il tifone Kompasu, il 18° di quest’anno, ha raggiunto la terraferma nella provincia insulare di Hainan nella Cina meridionale. Il tifone è arrivato sulla costa di Boao Township nella città di Qionghai alle 15:30 (ora locale), con venti fino a 118,8 km all’ora, secondo il servizio meteorologico di Hainan.
Il fenomeno atmosferico si sta indebolendo dopo l’arrivo sulla costa e si prevede che, abbinato con un fronte freddo, porterà intense precipitazioni e forti venti nelle zone marittime e di terra di Hainan.
Preparandosi per l’evento, le autorità di Hainan hanno annullato tutti i voli negli aeroporti principali a livello provinciale e hanno sospeso il servizio locale della linea ad alta velocità della ferrovia, così come i traghetti attraverso lo stretto di Qiongzhou, che collegano Hainan con la provincia di Guangdong.
L’amministrazione dell’isola ha adottato un piano di risposta di emergenza per far fronte ai venti forti e alle inondazioni, che comprende la sospensione delle scuole, del lavoro, dei mercati e la chiusura delle attrazioni turistiche.
Anche la provincia del Guangdong ha preso precauzioni per tutelare la vita e i beni dei residenti. Scuole, asili, cantieri e attrazioni turistiche a Guangzhou, Shenzhen e Foshan sono stati temporaneamente chiusi nella giornata di oggi. Il controllo temporaneo del traffico è in funzione lungo il passaggio del ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao e alle navi è vietato attraversare il ponte.