Fare una gita a La Verna può sollecitare molti piaceri e molte emozioni. Diciamo subito che si tratta di una località montana, a 1283 metri di altezza, situata nel centro dell’appennino toscano. Ed è famosa nel mondo per essere stato il luogo in cui San Francesco si recava per lunghi periodi di ritiro e di penitenza e dove – il 17 settembre del 1224 – ricevette le stimmate.
Ritrovarsi davanti alla bellezza del Creato
Arrivarci da Roma o da Firenze non è complicato. Ed altrettanto vale per le altre località del centro Italia. E recarsi in cima al Monte Penna può essere una escursione di altissimo valore naturalistico e spirituale.
Cominciamo dalla natura, bellissima ed incontaminata: chi ama passeggiare, fare trekking ed escursioni troverà in questo posto il suo habitat naturale. Inoltre, seguendo i passi di San Francesco, è possibile ascendere a piedi al Sacro Monte. Qui, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è possibile fare la salita del Monte Penna.
Cosa visitare, dove pregare
Ma è di grande suggestione l’aspetto spirituale, artistico e culturale. Ne parlò perfino Dante Alighieri che nel canto XI della Divina Commedia lo definì il “crudo sasso intra Tevero ed Arno” offrendogli fama mondiale. Il Santuario è un luogo di grande spiritualità, arricchito dalle terracotte di Andrea della Robbia ed in particolare da uno dei suoi capolavori, l’Annunciazione. Il pellegrino o il turista possono visitare la Chiesa di Santa Maria degli Angeli; la Basilica Maggiore; dove ogni giorno si celebra la processione dell’ora nona (alle quindici); il piazzale della Verna con la grande croce in legno e la bellezza dei panorami che si possono contemplare; il suggestivo corridoio delle stimmate con i 22 affreschi di Baccio Maria Bacci e dove ogni giorno si celebra la processione dell’ora nona (alle quindici); la Cappella delle Stimmate fatta costruire dai Conti Guidi di Poppi nel luogo esatto dove il poverello di Assisi venne stimmatizzato.
Non manca un interessantissimo Museo e non mancano rassegne importanti come il Festival Internazionale di Musica d’Organo che si tiene tutti gli anni in estate.
Particolarmente suggestive le giornate che celebrano la Festa delle Stimmate (17 settembre) e della Festa di San Francesco (il 4 ottobre).
Bastano poche ore per gustarsi lo spettacolo
Quanto tempo è necessario per visitare questo luogo? A seconda delle disponibilità si possono ritagliare poche ore. O anche, se si ha maggior tempo a disposizione, anche un paio di giorni. Perchè al santuario della Verna è possibile anche mangiare e dormire. L’ospitalità francescana è sobria e di grande suggestione. Con un pò di fortuna è possibile chiedere (ed ottenere) di dormire nella stanza numero 11 dove dormì san Giovanni Paolo II durante un pellegrinaggio a La Verna: si rimarrà colpiti dalla straordinaria sobrietà e povertà della stanza. Le emozioni del dormire in quel luogo saranno perciò esclusivamente spirituali.