Ottobre mese più caldo dal 1800: è allarme siccità

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Ottobre particolarmente caldo anche in montagna (Fonte foto: Pixabay)

Ottobrata 2022 da record. E’ stato infatti un ottobre caldissimo quello appena terminato. Tanto da porsi come il più caldo dal 1800. E, col caldo anomalo, torna il problema della siccità con il 70% di piogge in meno rispetto agli scorsi anni. E Coldiretti lancia l’allarme: “Tutto il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre. Necessario tutelare le colture”

Ottobre da record

Un ottobre eccezionale che in Italia ha segnato più di un record. Al nord e alta Toscana è stata registrata una anomalia di +3.18°C che pone il mese come il più caldo dal 1800 mentre a livello nazionale è al secondo posto con una media di 0.05°C inferiore rispetto al 2001 (+2.08 contro +2.13) che detiene il primato. Così all’Ansa Giulio Betti, metereologo Cnr-Lamma.

Allarme siccità

E’ allarme anche per la siccità: su gran parte del settentrione, escluso l’arco alpino, le piogge sono state meno della metà rispetto alla media del periodo con punte anche di -70%. Dall’Emilia Romagna in giù ha piovuto il 60% in meno. Meglio ma in deficit anche il sud.

Coldiretti: “Il 2022 anno più caldo di sempre, tutelare i campi”

Il 2022, è stato si classifica fino ad ora in Italia come l’anno più caldo di sempre con una temperatura nei primi dieci mesi del 2022 addirittura superiore di +1,07 gradi rispetto alla media storica, ma si registrano anche precipitazioni ridotte di oltre un terzo. A lanciare l’allarme è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione dell’apertura dei lavori del vertice sui cambiamenti climatici Cop 27 in Egitto, con la partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“L’agricoltura – ha detto il presidente Prandini – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli promuovendo l’uso razionale dell’acqua, l’innovazione tecnologica per la riduzione dell’impatto ambientale, l’economia circolare con la produzione di energie rinnovabili come biogas e biometano e lo sviluppo del fotovoltaico sui tetti senza consumo di terra fertile”.

“L’agricoltura italiana è diventata negli anni la più green d’Europaha aggiunto Prandini – ma di fronte al caro energia bisogna intervenire al più presto per salvare stalle e aziende ed investire con interventi strutturali per guardare al futuro, dai bacini di accumulo per l’acqua di cui le campagne hanno bisogno all’agricoltura 4.0″.

“L’aumento delle temperature è stato accompagnato dall’esplosione degli eventi estremi nel 2022 – sottolinea la Coldiretti – con una media di oltre 9 al giorno sulla Penisola tra siccità, bombe d’acqua, nubifragi, tempeste di vento, trombe d’aria e violente grandinate che hanno provocato danni che in agricoltura nazionale per un valore che supera già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione nazionale”.

Milena Castigli: