Monguelfo, porta del Paradiso

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In Alto Adige, nel cuore della Val Pusteria, c’è un piccolo comune con meno di tremila abitanti, dove è possibile gustare un concentrato di quella bellezza, fascino, magia e cultura che caratterizzano questo lembo bellissimo del nostro Paese.

Relax tra le montagne

Il comune che raccomandiamo di visitare si chiama Monguelfo. Qui dove si respirano l’aria e la bellezza delle Dolomiti, ci troviamo alle porte della Val di Casies, considerata una delle valli più tranquille proprio delle Dolomiti, il posto ideale insomma per riposarsi senza trovarsi coinvolti in orde di sciatori e di rumorosi vacanzieri. Ecco perché, soprattutto in questo periodo difficile, consigliamo di rifugiarsi in questo luogo. L’ideale per una fuga di tutto riposo.
Il piccolo comune è un’ideale base di partenza per visitare località incantate come il lago di Braies o le vicine località di dolomitiche: andiamo verso l’inverno e la valle di Casies, inoltre, è considerata un autentico paradiso per coloro che amano – ad esempio – lo sci di fondo: le piste sono tantissime e di indimenticabile bellezza.

Cosa visitare

Ma Monguelfo non è solo un interessante punto di partenza per visite ed escursioni. Il paese stesso è un piccolo capolavoro di civiltà e di stimoli culturali. In pieno centro, ad esempio, c’è la Chiesa di Santa Maddalena dove è possibile visitare le splendide pale d’altare di Paul Troger, pittore vissuto a cavallo tra il XVII ed il XVIII secolo. Senza spostarsi troppo si può salire, con una bella passeggiata, a visitare lo splendido castello di Monguelfo che viene considerato uno dei più antichi della val Pusteria. Completamente immerso nel verde, il Castello è aperto al pubblico e spicca per un bellissimo torrione che viene fatto risalire al XII secolo.
Da Monguelfo è possibile anche fare escursioni nei paesini vicini. Tutta la valle di Casies, lo abbiamo già detto, è incantevole ed è un paradiso per sciatori di fondo ed escursionisti. Ma una visita merita certamente il piccolo borgo di Tesido, con edifici religiosi di grande interesse che rappresentano un periodo artistico intercorrente tra il romanico ed il barocco, o le altrettanto interessanti località di Casies e Santa Maddalena.
Inutile aggiungere che l’ospitalità altoatesina è organizzatissima così come di pregio è la cucina che il visitatore può gustare in ogni angolo: ragione in più per prediligere Monguelfo come base per le nostre riposanti vacanze in questo angolo dell’Alto Adige.
Serena Livoli: