Continua ad aggravarsi il bilancio delle inondazioni e delle frane che stanno devastando alcune aree dell’India e del Nepal, dove si sono registrati rispettivamente 85 e 31 morti, come confermato alla AFP da Ashok Kumar Joshi, ufficiale senior del distretto di Nainital. In Nepal negli ultimi tre giorni si contano anche 43 dispersi.
India: panorama desolato di caos e distruzione
Nello Stato indiano di Uttarakhand (a nord) sono decedute 46 persone e 11 sono disperse, mentre nello Stato di Kerala (a sud) le vittime sono 39. Le piogge hanno creato un panorama desolato di caos e distruzione in tutto lo stato, con ponti distrutti, case sommerse, e fiumi che hanno rotto gli argini.
Le rive del lago di Nainital, località turistica molto frequentata, sono straripate per la caduta di 500 mm di pioggia in 24 ore, che ha portato il livello ad un’altezza mai vista. Oltre alla Protezione Civile locale, vari elicotteri dell’Esercito sono impegnati nelle operazioni di soccorso. Lo riferisce l’agenzia ANI citando il governatore Puskar Singh Dhami che, in un tweet ha scritto: “I soccorsi hanno fatto il punto sui danni effettuando un sopralluogo aereo delle zone colpite dal disastro causato dall’eccessiva pioggia. Il Governatore ha incaricato l’amministrazione di estendere tutti gli aiuti possibili alla popolazione”.
अतिवृष्टि के कारण आई आपदा से प्रभावित क्षेत्रों का हवाई सर्वेक्षण कर नुकसान का जायजा लिया और प्रशासन को जनमानस की हर संभव मदद करने हेतु निर्देश दिए। pic.twitter.com/OlVbmxQFOb
— Pushkar Singh Dhami (@pushkardhami) October 20, 2021