Laghi di Monticchio: lo stupore della Basilicata che non ti aspetti

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C’è una regione che ha due mari, lo Jonio ed il Tirreno; che può vantare dei rilievi montuosi di straordinaria bellezza come il Pollino e le Dolomiti Lucane; e che ha città di incantevole splendore come Matera che non a caso è diventata nel 2019 la Capitale Europea della Cultura. Stiamo parlando della Basilicata, una terra bellissima che per troppi anni è rimasta in un cono d’ombra, dimenticata – forse snobbata – dai grandi circuiti del turismo nazionale ed internazionale.

Tra mare e montagna, sono due laghi a sorprenderti

Non tutti sanno, però, che in Basilicata ci sono due piccoli laghi vulcanici di incantevole bellezza, divisi da un istmo di terra completamente ricoperta di verde. Sono i due laghi di Monticchio che si possono visitare ai piedi di un vulcano spento, il monte Vulture, nella provincia di Potenza, nella parte nord della Basilicata ai confini di Puglia e Campania. Perchè vi consigliamo una escursione in questo posto? Intanto perchè i laghi sono particolarmente belli e la natura che li avvolge è di particolare pregio.

Qualche dettaglio in più sui laghi di Monticchio

Il Lago Piccolo ed il lago Grande, entrambi caratterizzati da un’acqua di intenso colore verde, sono veramente molto belli. Dai fondali del Lago Piccolo, in particolare, scaturisce una sorgente che poi alimenta il lago Grande attraverso un ruscello. Inoltre si possono fare escursioni e passeggiate intorno ai laghi, immergendosi nella natura: qui stupiscono la ricchezza e la bellezza della vegetazione. Ma anche la fauna è sorprendente. Gli appassionati possono studiare, ad esempio, specie rarissime e protette di farfalle. E se si vuole fotografare i laghi da una prospettiva diversa, c’è un servizio di barche a remi e divertenti pedalò che consentono di fare un giro e di remare sulle acque verdi dei laghetti. La seconda ragione è che si mangia bene e si beve ancora meglio.  Nei ristorantini che ci sono nei paraggi dei laghi, è possibile degustare le specialità della cucina lucana; dalla salsiccia ai formaggi, dal caciocavallo podolico alla ventresca di Rionero, il tutto innaffiato da un buon Aglianico del Vulture, uno dei vini rossi più apprezzati d’Italia. E se poi si è astemi, si può degustare anche dell’ottima acqua minerale. L’acqua del Vulture, di origine vulcaniche, è certamente una delle più buone d’Italia e può essere attinta direttamente alla fonte.

Impara l’arte e non metterla da parte

Non mancano delle delizie artistiche e culturali: attraverso una lunga scalinata si può salire da uno dei due laghi fino alla bellissima Abbazia di San Michele Arcangelo che li sovrasta. Oltre a godere di una vista unica del panorama lacustre, sarà possibile visitare il Monastero, la chiesa settecentesca e la cappella di San Michele Arcangelo, tutto scavato nel tufo, con affreschi che risalgono all’XI secolo. Mentre i primi reperti e la prima costruzione dell’edificio datano in un periodo che va dal IV all’VIII secolo dopo Cristo. Non manca un Museo di storia naturale per chi voglia studiare la storia del vulcano e delle bellezze naturali nelle quali si trova il Vulture. Insomma, una gita ai laghi di Monticchio si può e si deve assolutamente mettere in programma se si decide di conoscere e di visitare la bellissima Basilicata.

Serena Livoli: