Da più di una settimana piogge torrenziali stanno devastando la costa orientale dell’Australia, tra gli stati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud. I servizi di emergenza australiani hanno ordinato a circa 200.000 persone di evacuare le loro case a causa delle forti piogge, che oggi si dirigono verso Sydney dopo aver causato la morte di 13 persone nel resto del Paese.
L’allerta inondazioni
Nel Nuovo Galles del Sud oggi le autorità hanno ordinato a circa 200.000 persone di evacuare e hanno chiesto ad altre 300.000 di prepararsi a ricevere presto un ordine simile. Lo riporta Ansa. Le autorità hanno emesso un’allerta meteo per forti piogge e forti venti per una striscia di 400 chilometri che si estende lungo la costa orientale dell’Australia, compresi i sobborghi di Sydney, la città più grande del Paese: circa 5 milioni di abitanti.
Brisbane sommersa dall’acqua
Parti della capitale del Queensland, Brisbane, sono rimaste sommerse. Lo riporta TgSky24. Dominic Perrottet, premier del New South Wales, ha reso noto che solo nelle ultime 24 ore sono stati oltre mille gli interventi di soccorso mentre le richieste di aiuto sono state circa seimila. A 40.000 persone, ha aggiunto, è stato ordinato di evacuare.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni
Secondo le previsioni meteo, altre tempeste sono in arrivo per la fine della settimana, mentre l’agenzia meteorologica nazionale ha confermato che le precipitazioni totali in sei giorni per Brisbane sono state di 792,9 mm. Il record precedente, stabilito nel 1974, era di 655,8 mm di pioggia a Brisbane