Una nuova eruzione del vulcano Semeru, in Indonesia, ha costretto i soccorritori a sospendere la ricerca degli eventuali sopravvissuti. Le immagini postate sui social mostrano l’entità della devastazione provocata dalla montagna più alta dell’isola di Giava con le strade ricoperte di cenere e fango e migliaia di persone in preda al panico che fuggivano dalle loro case.
I morti sono almeno 15 persone, altre 27 sono ancora disperse. “Tutte le squadre sono state temporaneamente ritirate perché c’è stata una piccola eruzione e potrebbe essere pericoloso”, ha spiegato uno dei soccorritori, Rizal Purnama, riportato da Ansa. “La ricerca continuerà quando la situazione sarà un po’ più sicura”.
Intorno alle ore 10:50 italiane, una forte ed improvvisa esplosione si è verificata nella parte sommitale del vulcano #Semeru, in Indonesia. Tale esplosione ha generato un'imponente colonna eruttiva che ha raggiunto i 15 chilometri di quota.pic.twitter.com/KpEhSG4Aft
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) December 4, 2021
Il vulcano Semeru
Semeru, anche chiamato Gunung Semeru, è la montagna più alta dell’isola di Giava ed uno dei suoi vulcani più attivi. Conosciuto anche come Mahameru (La Grande Montagna), è molto ripido e si erge nettamente sul piano costiero della parte est di Java. Dei laghi vulcanici si sono formati seguendo una linea fino alla sommità.
La storia delle eruzioni del monte Semeru è ampia. Dal 1818, sono state riportate almeno 55 eruzioni (di cui una decina hanno causato delle morti) consistenti sia di colate di lava e di attività piroclastiche. Delle moderate eruzioni esplosive sono state registrate con una certa regolarità.
Il monte Semeru è in uno stato di eruzione quasi continua sin dal 1967.Attualmente il vulcano Semeru presenta un’attività di tipo stromboliana con fuoriuscite dal cono di scorie di roccia piroclastica e lapilli. Il vulcano ha poi eruttato sabato 4 dicembre provocando morti e feriti. La cenere e la lava fredda hanno ricoperto interi villaggi: gli abitanti hanno dovuto passare la notte al riparo in rifugi e moschee. Il villaggio di Lumajang – il più colpito – è stato ricoperto da uno spesso strato di lava fredda e cenere e i soccorritori continuano a scavare tra i detriti. L’ultima grande eruzione del Semeru risaliva a dicembre 2020. Lo scorso 16 agosto aveva eruttato un altro grande vulcano indonesiano, il Merapi, sempre a Giava, con migliaia di persone costrette a lasciare l’isola.
Le colate di fango e di materiale vulcanico di cui vi parlavamo ieri (i famosi lahar) hanno travolto e sepolto interi villaggi. In alcune zone gli edifici sono stati completamente sommersi da 4 metri di detriti, il che potrebbe aver provocato ulteriori vittime. pic.twitter.com/hoggdL3B0X
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) December 5, 2021