Le precipitazioni in India nel mese in corso sono state superiori del 41% alla media dello stesso periodo, secondo i dati diffusi ieri dall’IMD, l’Indian Meteorological Departement (IMD).
Gli stati colpiti dalle forti piogge
Lo stato dell’Uttarakhand, dove il maltempo ha causato la morte di 54 persone, ha registrato piogge cinque volte più intense rispetto alla norma. In Kerala le precipitazioni, che hanno ucciso più di 40 persone, sono state di 445.1 mm mentre negli anni passati non si erano superati i 303.4 mm. Dei 694 distretti del paese, il 45% ha registrato piogge “molto più intense” del solito.
Light to moderate scattered to widespread rainfall with thunderstorm, gusty winds (speed 30-40 kmph) & lightning very likely over Jammu & Kashmir, Ladakh, Gilgit-Baltistan & Muzaffarabad, Himachal Pradesh & Punjab during 22-24 with isolated heavy rainfall & hailstorm on 23rd Oct pic.twitter.com/8t8CWolLny
— India Meteorological Department (@Indiametdept) October 22, 2021
Maltempo: salgono a 150 le vittime in India e Nepal
Salgono a 150 le persone morte dopo che le forti piogge hanno provocato inondazioni improvvise in due stati indiani – Uttarakahand e Kerala – e in parti del Nepal. Lo riporta la Bbc. In Uttarakhand, il più colpito, si sono registrate almeno 54 vittime e decine di dispersi, tutte le scuole sono state chiuse e abolite le cerimonie religiose. Altre 40 persone hanno perso la vita nel Kerala e 77 in Nepal. Migliaia gli sfollati che sono stati messi in salvo, oltre 1.600 le case distrutte o danneggiate. Secondo il servizio meteorologico indiano la pioggia dovrebbe scemare nei prossimi giorni.
Ondata di dengue a Delhi: 200 malati al giorno
L’india non ha solo il maltempo tra i suoi problemi. Preoccupa infatti l’ondata di casi di Dengue, la pericolosa febbre stagionale da puntura di zanzara, che sta intasando gli ospedali della capitale indiana.
Il quotidiano Hindustan Times riferisce che i pazienti in attesa di ricovero nei reparti specializzati degli ospedali pubblici hanno già tempi d’attesa di due giorni. Il medico Ankit Luthra, del collegio di Scienze Mediche dell’ospedale GTB racconta che nelle ultime due settimane ha visitato almeno duecento pazienti al giorno, e che molti ammalati sono costretti a condividere in due un solo letto.
Tre giorni fa c’è stato il primo caso di morte per l’infezione nella capitale, che nel mese di ottobre vede sempre il picco dei casi. Secondo i dati delle autorità sanitarie nel 2020 nella sola prima metà di ottobre vennero registrati 395 casi, mentre nello stesso periodo del 2019 i casi erano stati 644. La peggiore insorgenza di dengue a Delhi è stata nel 2015, quando circa 16.000 persone si ammalarono, e 60 persero la vita.