Nottata di paura, disperazione e lacrime per il disastro ambientale sull’isola di Stromboli, nelle Eolie, trasformata in inferno con danni incalcolabili a causa di un incendio scoppiato sembra sul set di una fiction. Le voci, alimentate dai socialĀ e su cui i carabinieri stanno indagando, non hanno trovato ancora una conferma ufficiale.
Le polemiche
Da ieri a Stromboli sono montate le polemiche perchĆ© sembrerebbe – ma non ĆØ confermato – che l’incendio sarebbe partito da un piccolo fuoco acceso dalla troupe che sta girando una fiction sulla protezione civile. Da lƬ, le fiamme si sarebbero propagate a causa dello scirocco. La notizia ĆØ stata riportata dal Messina Post che cita il responsabile dei Vigili del Fuoco della Regione Sicilia e da altri quotidiani.
Questa ĆØ Stromboli, ieri notte: racconta unāamica che vive lƬ che lāincendio (fermato sullāorlo delle case) ĆØ stato causato da riprese non autorizzate (sulla protezione civile) per una fiction. Le hanno fatte lo stesso. Tirava scirocco. Hanno dato fuoco allāisola (del mio cuore) pic.twitter.com/sDhgt5xrTi
— Gea Scancarello (@geascanca) May 26, 2022
Ambra Angiolini sul set
“Le fiamme – scrive Quotidiano.net – sarebbero scaturite durante le riprese della fiction ‘Protezione civile’ che andrĆ in onda sulla Rai. La protagonista, Ambra Angiolini, ĆØ ancora sull’isola, cosƬ come il regista Marco Pontecorvo e altre maestranze. Un’altra parte della troupe ha lasciato Stromboli. Ambra Angiolini stamani ha fatto colazione al bar Ingrid con granita e panna, ma non ha voluto dire nulla su quanto accaduto ieri. Il regista Pontecorvo sarĆ ascoltatoĀ dai vigili del fuoco che poi relazioneranno alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto.Ā Secondo gli abitanti di Stromboli, l’intenzione del regista era quella diĀ simulare un piccolo incendioĀ ma poi per errore il fuoco sarebbe esploso davvero”.
Incendio domato
Intanto, dopo una notte di paura, l’ultimo focolaio ĆØ stato domato stamattina grazie anche alla solidarietĆ della gente dell’isola che per tutta la notte si ĆØ adoperata in tutti i modi – scrive Ansa – per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proporzioni ancora piĆ¹ tragiche.
Da Lipari nel cuore della notte era partito il traghetto della Siremar che ha trasportato tre vigili del fuoco, tre automezzi dei Vigili del fuoco, e il presidente dell’associazione radioamatori eoliani Pino Orto. Su Stromboli erano giĆ impegnati i carabinieri che hanno fatto mettere in sicurezza abitanti, turisti dalle loro case a rischio, cosƬ come anche nel ristorante dell’Osservatorio che ĆØ stato salvato grazie all’impegno soprattutto dei piĆ¹ giovani, sei volontari dell’Are, oltre quelli dei VIS. La nave ĆØ poi ripartita per Lipari e ha proseguito il collegamento di linea con Milazzo. Nell’isola ĆØ arrivato un canadair per la bonifica. Ora si contano i danni e soprattutto dovranno essere accertate le responsabilitĆ .Ā
Diverse ville e il ristorante “L’Osservatorio” sono stati evacuati. All’ora di cena vi erano una trentina di turisti che si sono dovuti mettere in salvo. Rosa Oliva, presidente della Proloco, racconta che i suoi 3 nipoti nella notte sono dovuti fuggire da casa perchĆØ stava per essere assalita dal fuoco. Non si ĆØ invece potuta salvare la postazione del Coa (Centro operativo avanzato) letteralmente bruciata. Il sindaco Marco Giorgianni oggi terrĆ una riunione per iniziare a verificare le azioni da intraprendere dopo il disastro ecologico che alle Eolie non ha precedenti.
L’isola di Stromboli
Stromboli, posta nel bacino Tirreno del mar Mediterraneo occidentale, ĆØ l’isola piĆ¹ settentrionale delle Eolie e si estende su una superficie di 12,2 kmĀ². Sull’isola ĆØ presente il vulcano omonimo e due centri abitati: Stromboli (a sua volta suddiviso nelle localitĆ di Scari, San Vincenzo, Ficogrande e PiscitĆ ) e Ginostra, dall’altra parte dell’isola. I residenti sono circa 500, ma l’isola ĆØ una grande attrazione turistica.
Pochi giorni fa un’altra isola “gioiello” delle Eolie – Vulcano – era salita agli onori della cronaca per un fatto spiacevole: la comparsa di una colorazione bianco-lattiginosa nel tratto di mare antistante la spiaggia di Levante, a Vulcano