Entra in vigore oggi – 1 settembre – l’obbligo di green pass per scuole, treni, aerei e bus a lunga percorrenza. Stazioni e aeroporti sono presidiati da centinaia di uomini delle forze dell’ordine per i blitz annunciati dal popolo del “no”.
Le manifestazioni No Green Pass
I manifestanti si sono dati appuntamento in almeno 53 città: l’obiettivo è quello di bloccare la circolazione dei treni. A Milano la protesta andrà in scena alla stazione di Porta Garibaldi, a Roma alla stazione Tiburtina.
Lamorgese: “Non saranno ammesse illegalità”
“Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web”. Lo assicura la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, che esprime “la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete contro esponenti di governo, politici, medici e giornalisti in relazione al green pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19″.
Episodi che, ricorda, “sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria”. Lanciando un messaggio chiaro a chi vorrebbe bloccare i treni: “Non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie”, avverte la ministra, riportata da TgCom24.
Fit Cisl: “Noi contrari alla protesta, siamo a favore dei vaccini”
“L’auspicio è che ci sia un ripensamento da parte dei promotori della protesta”. Così Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit Cisl, contro le minacce del blocco del traffico nelle maggiori stazioni ferroviarie italiane annunciato per oggi.
“I treni e gli autobus sono un servizio pubblico essenziale, regolamentato da una legge, tanto che in occasione degli scioperi bisogna garantire dei servizi minimi per la mobilità di lavoratori e studenti. In questo caso chi decide di interrompere i servizi, in nome della libertà a non vaccinarsi, non avrà l’appoggio dei sindacati. Noi, del resto, siamo a favore della campagna vaccinale sia per i lavoratori dei trasporti, sia per gli utenti dei servizi pubblici”.
Green Pass: quando serve
Da oggi, 1° settembre, il green pass sarà obbligatorio per entrare a scuola (personale e universitari) e trasporti (treni a lunga percorrenza e traghetti extraregionali). Senza la certificazione verde non sarà possibile salire su (quasi) nessun mezzo di trasporto a lunga percorrenza che circola sul territorio italiano.
La misura è stata istituita attraverso l’approvazione del decreto legge dello scorso 6 agosto da parte del governo Draghi e resterà in vigore fino al 31 dicembre. Cinque mesi in cui il pass sarà obbligatorio per chiunque voglia prendere un treno ad alta velocità, un Intercity o un Intercity Notte. Non solo, anche per i collegamenti via bus tra due regioni e quelli adibiti a tratte turistiche sarà richiesto il certificato.
Non saranno invece inclusi nei “confini” del provvedimento i mezzi delle reti dei trasporti pubblici (metropolitana, treni regionali, tram e autobus) su scala locale e regionale. Il Green pass sarà inoltre richiesto anche per imbarcarsi su navi, traghetti adibiti al trasporto interregionale, con l’eccezione dei collegamenti sullo stretto di Messina, e sugli aerei che si spostano su tratte nazionali.
Ma qualche eccezione c’è , evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Treni, navi, autobus e aerei saranno infatti accessibili senza l’obbligo del Green pass per i minori di 12 anni, che al momento non possono ancora vaccinarsi, così come per tutti i soggetti esclusi dalla vaccinazione per motivi legati alla salute.