E’ ancora il Nido d’Uccello, il bellissimo stadio nazionale costruito per le Olimpiadi di 14 anni fa, ad aprire oggi a Pechino, dalle 13 ora italiana, la 24esima edizione dei Giochi invernali.
Il regista Zhang Yimou, anche in rispetto alle limitazioni imposte dal Covid, ha puntato su 3000 comparse, scelte tra la gente (cinese) comune e soprattutto tra i giovani. TRa le tante persone c’è anche Helena Sambucini, diciottenne italiana cresciuta a Guangzhou, che – scrive La Gazzetta dello Sport – si è preparata tre mesi per un’apparizione che durerà poco più di un minuto. Il filo conduttore della cerimonia è inevitabilmente la pandemia. Che (sembra) da qui sia partita ma che sicuramente da qui, con la Tolleranza Zero, vuole essere debellata. Il tema di questi Giochi Invernali, non a caso, è Together for a shared future, “Insieme per un futuro condiviso”.
Xi e Putin sul palco d’onore
Lo spettacolo durerà cento minuti ed è riservato a pochi eletti. In tribuna d’onore, il presidente cinese Xi Jinping; al suo fianco l’omologo russo Vladimir Putin – arrivato stamattina a Pechino – a suggellare un’intesa speciale tra i due Paesi.
I posti vuoti però sono tanti, a causa del cosiddetto “boicottaggio diplomatico”, quello che muovendo dalla scarsa attenzione della Cina sul tema dei diritti umani ha portato alcuni Paesi a decidere di non inviare i propri rappresentanti governativi, ma solo gli atleti in gara. Assenti dunque: Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Australia, Australia, Lituania, Estonia, Kossovo.
L’Italia, in assenza della sottosegretaria Valentina Vezzali, bloccata dal Covid, sarà sostituita dall’ambasciatore a Pechino Luca Ferrari.
La sfilata dei Paesi partecipanti: Italia in penultima posizione
Come da tradizione la sfilata dei Paesi partecipanti (sono 91, con due new entry: Arabia Saudita e Haiti) viene aperta dalla Grecia, culla delle Olimpiadi. Si segue poi l’alfabeto mandarino fino a chiudere con la delegazione di casa, preceduta proprio dall’Italia, in quanto Paese ospitante della prossima edizione.
La pattuglia tricolore, anche in questa occasione vestita Armani, è guidata da Michela Moioli, la snowboarder oro olimpico PyeongChang 2018, inizialmente prescelta per la cerimonia di chiusura ma poi dirottata qui al posto della conterranea Sofia Goggia, costretta a spostare il suo arrivo a Pechino dall’infortunio nella discesa di dieci giorni fa a Cortina. Dopo la parata di apertura, la palla passerà agli atleti in gara. Lontano dalle problematiche politiche che incendiano i rapporti internazionali, a contare saranno solo i risultati. In Bocca al lupo Italia!