Un migliaio di persone nella provincia del Batangas, nella Filippine, ha ricevuto l’ordine di evacuare per via dell’eruzione del vulcano Taal che ha proiettato nel cielo cenere e vapore. L’episodio è stato definito di “breve durata” dall’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, mentre la Guardia costiera filippina ha osservato, riporta Cnn Philippines, che l’eruzione si è calmata verso mezzogiorno.
Allerta
La montagna si trova in un lago a sud della capitale Manila, e il livello di allerta 3 è stato alzato su Taal dopo che i vulcanologi statali hanno registrato uno scoppio freatomagmatico all’inizio della giornata, riferisce l’emittente filippina della Cnn.
Residenti evacuati
Secondo l’Ufficio della Protezione civile, oltre 200 famiglie in Batangas sono state evacuate. A partire dalle 11 del mattino si sono già spostate su terreni più sicuri 160 famiglie, circa 800-900 persone, da Agoncillo, e 81 famiglie, 222 individui, da Laurel, ha comunicato la Protezione civile. “L’evacuazione delle comunità è in corso a causa delle possibili correnti piroclastiche“, ha dichiarato l’Ufficio.
L’agenzia ha aggiunto, informa ancora Cnn Philippines, che il dipartimento del Welfare e il governo provinciale forniranno anche assistenza – compresi i pacchi di cibo – alle comunità colpite.
La Guardia Costiera filippina, che ha seguito le operazione di evacuazione dei residenti dalla zona, ha osservato che il vulcano si è calmato a partire da mezzogiorno.